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Un nuovo capitolo per lo sport in Sapienza: il battesimo di SapienzaSport in via Osoppo

 

Giovedì 25 ottobre. Una data che rimarrà nella storia dello sport in Sapienza. Perché l’inaugurazione dei nuovi campi da calcetto, in Via Osoppo 6, è solo l’inizio di un nuovo corso della promozione sportiva da parte del primo Ateneo italiano per studenti iscritti.

L’importanza (anche simbolica) dell’evento ha fatto radunare presso i campetti, posti a poche centinaia di metri dalla città universitaria, sia personaggi istituzionali che molti studenti. Alle ore 15, dopo che la professoressa Barbara Mazza, del Dipartimento CoRiS, ha effettuato i sorteggi dei gironi che più tardi avrebbero dato vita al primo torneo di SapienzaSport, si è svolta la parte istituzionale della giornata, con le personalità più importanti dell’ateneo.

Ha aperto le danze il Magnifico Rettore Eugenio Gaudio, che ha spiegato l’importanza specifica della giornata, considerata da un lato come punto di arrivo, dall’altro come punto di partenza. Il punto di arrivo è rappresentato dalla fine del processo di acquisizione della parte del demanio, in una location considerata strategica perché vicina all’università e al Policlinico. Il punto di partenza invece è dato dall’inizio della gestione diretta delle attività sportive con SapienzaSport, il progetto che vede come tappa fondamentale la riapertura del complesso di Tor di Quinto tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, rispondendo così alla richiesta da parte di migliaia di studenti.

Il Rettore ha affermato come lo sport sia “un’attività non secondaria” nei progetti della Sapienza, in quanto insieme alla musica, al teatro e alle conferenze arricchisce la personalità dello studente, fattore da sviluppare durante l’esperienza universitaria parallelamente alla preparazione tecnica. Infine un particolare ringraziamento, oltre a tutti i collaboratori che si sono impegnati per ottenere questo traguardo, anche all’Università del Foro Italico, rappresentata nell’occasione dal Rettore, il professor Fabio Pigozzi, e dal professor Massimo Sacchetti. Il motivo è il legame che la Sapienza ha costruito attraverso la convenzione per le strutture e per le conoscenze che verranno messe a disposizione dall’unica università italiana dello sport.

Questi ed altri argomenti sono stati approfonditi nell’intervista ai nostri microfoni che il rettore ci ha concesso. Di seguito anche le dichiarazioni del rappresentante dell’Università del Foro Italico, il Professor Massimo Sacchetti.

      Intervista al rettore Eugenio Gaudio
      Intervista a Massimo Sacchetti - Foro Italico

Dopo le parole del rettore,  sono intervenuti la Dottoressa Simonetta Ranalli, direttrice generale dell’Ateneo, e il professor Maurizio Barbieri, direttore del Centro di servizi sportivi, che hanno ringraziato tutti coloro che in tempi stretti sono riusciti a rendere pronti questi tre campetti ed hanno ribadito i progetti futuri dell’università per migliorare l’offerta sportiva.

      Intervista a Maurizio Barbieri

Il tempo di un brindisi, le foto di rito e il classico taglio al nastro, e proprio il dottor Gaudio ha toccato il primo pallone del primo match, inaugurando così il primo torneo di SapienzaSport, che ha visto la partecipazione di otto squadre maschili e due femminili.

Il torneo maschile, ha previsto due gironi composti da quattro squadre ciascuna: il girone A con “Gli innominati”, “All together”, “Sapienza in Movimento” e “Pazzeschi”, il girone B con “Vento di cambiamento – Fenix”, “Posh”, “PPS – Psicologia e processi sociali” e “Università Foro Italico”. Le partite dei gironi, disputate con la conduzione dello speaker Alessandro Scotto Di Palumbo, manager sportivo di SapienzaSport, hanno visto le squadre affrontarsi in match da 10 minuti. Il girone A si è rivelato equilibratissimo ed ha visto tre squadre arrivare a pari punti, a quota 6: solamente per una questione di differenza reti passano il turno i Pazzeschi (+8) e Sapienza in Movimento (+5) a discapito degli All Together (+3), squadra rivelazione del torneo, composta da diversi ragazzi stranieri (di cui due iraniani e un greco) che hanno giocato assieme per la prima volta. Il girone B invece ha visto affermarsi nettamente Posh (con 9 punti) e Università Foro Italico (con 6) a discapito di PPS e Vento di cambiamento, ferme ad un punto.

Le semifinali, disputatesi in due tempi da 8 minuti, sono state davvero accese: i Pazzeschi si sono imposti sul Foro Italico solo ai calci di rigore, terminati al sesto turno di tiri dal dischetto, mentre Posh ha battuto Sapienza in Movimento per 3 a 2, al termine di una sfida tirata.

La finalissima tra Pazzeschi e Posh è stata a senso unico, con i Pazzeschi che hanno avuto la meglio con il punteggio di 5 a 1: dopo un palo colpito dai Posh nel corso del secondo minuto, i ragazzi in maglia gialla si sono portati in vantaggio di due gol nel primo tempo, per poi dilagare nella ripresa. Mattatore del match è stato Nicola Savella, autore di quattro gol di pregevole fattura.

Dopo della finale maschile, è stata la volta del torneo femminile, che si è disputato in una finale tra la squadra delle SIM Girls e quella delle SIMmine, con quest’ultime vincitrici per 3 reti a zero. Il calcio d’inizio è stato dato da Loredana Fani, Amministratore Delegato di SapienzaSport.

La bella giornata di festa e di sport si è conclusa con le premiazioni, fatte dal Prorettore Vicario Renato Masiani.

Enrico Salvi

 

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