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Sa(n)remo RadioSapienza 2024: il commento della seconda serata con Irene Centola e Mattia Marzi

Sa(n)remo RadioSapienza 2024

La seconda serata del Festival di Sanremo 2024 è andata, e la tanto attesa “settimana santa” sta procedendo a gonfie e vele. La domanda sulla bocca di tutti era: con sole 15 esibizioni, la diretta finirà prima? La risposta è sì, ma nonostante la prospettiva di una serata più breve, ci siamo comunque messi sotto le coperte a una certa ora. La diretta è cominciata intorno alle 20.40 con Amadeus e Fiorello che hanno accolto il pubblico dall’esterno dell’Ariston, ma l’energia è durata fino all’1.30. Si sa che la rapidità non è il punto forte del Festival.

Ruggiero Del Vecchio, presenza fissa del programma televisivo “Viva Rai2” di Fiorello, apre ufficialmente la seconda serata facendo il suo ingresso sul palco.

La particolarità della seconda serata del 74º Festival di Sanremo è che si sono esibiti 15 artisti, ciascuno presentato da un altro artista. Sul palco dell’Ariston sono saliti Fred De Palma (presentato da Ghali), Francesco Renga e Nek (presentati da La Sad), Alfa (presentato da Mr Rain), Dargen D’Amico (presentato da Diodato), Il Volo (presentato da Rose Villain), Gazzelle (presentato da BNKR44), Emma (presentata da I Santi Francesi), Mahmood (presentato da Alessandra Amoroso), BigMama (presentata da Il Tre),  The Kolors (presentati da Angelina Mango), Geolier (presentato da Fiorella Mannoia), Loredana Bertè (presentata da Sangiovanni), Annalisa (presentata da Maninni), Irama (presentato dai Ricchi e Poveri) e Clara (presentata da Negramaro). I brani in gara sono stati valutati dalla nuova Giuria delle radio (50% dei voti), e dal pubblico a casa attraverso il televoto (anch’esso con una percentuale del 50%).

Durante la serata, le mascotte ufficiali dei Giochi Olimpici invernali Milano-Cortina, Tina e Milo (Federico Barra, invitato dal presentatore sul palco, è il creatore del disegno che ha ispirato le mascotte), hanno fatto la loro apparizione sul palco su invito di Amadeus, il quale ha salutato e accompagnato in prima fila il Presidente del Coni, Giovanni Malagò.

Giorgia, la co-conduttrice che ha affiancato Amadeus, ha fatto un ingresso spettacolare sul palco dell’Ariston per celebrare i 30 anni di “E poi“. Come un’apparizione divina, la cantante ha eseguito il brano che la portò al Festival nel lontano 1994. Elegante in uno smoking nero, shorts e stivali alti, capelli raccolti e rossetto rosso, Giorgia ha regalato un’interpretazione memorabile. Alla fine della sua esibizione, ha ricevuto una standing ovation sia dal pubblico che dall’orchestra. La diretta di RadioSapienza ha preso via proprio con l’arrivo di Giorgia.

Il momento più toccante e commovente della serata è stato il discorso del maestro Giovanni Allevi. Il pianista e compositore ha conquistato il pubblico presente in sala e il pubblico a casa. Nel suo intervento, Allevi ha ripercorso la dura battaglia contro la malattia e le sfide affrontate negli ultimi anni: “Ho perso molto, ma non la speranza e la voglia di immaginare; all’improvviso mi è crollato tutto, ma era come se il dolore mi porgesse anche degli inaspettati doni“. Dopo due anni dal suo ultimo concerto a Vienna, il pianista ha regalato un momento di magia eseguendo al pianoforte il brano “Tomorrow“: “Perché domani per tutti noi ci sia sempre ad attenderci un giorno più bello“.

Il  Teatro Ariston si trasforma improvvisamente nella balera più scatenata d’Italia per celebrare i 70 anni di “Romagna Mia“. Sul palco, l’Orchestra Casadei e la Nuova Orchestra Santa Balera si lanciano nell’esecuzione della canzone, scatenando un’irrefrenabile voglia di piadina e atmosfera rivierasca. L’atmosfera festosa al Festival di Sanremo non si placa neanche con il ritmo scatenato della Romagna. Giorgia introduce l’iconico John Travolta. Amadeus raggiunge John Travolta per poi ballare insieme sulle note di alcune delle canzoni più famose dei suoi film: “Stayin’ alive” da La Febbre del sabato sera, “Greased lightnin’” da Grease e “You never can tell” da Pulp Fiction. La serata raggiunge l’apice del “trash” quando John Travolta si ritrova a ballare il “ballo del qua qua” insieme ad Amadeus e Fiorello. Sì, avete capito bene, sembra che il Festival abbia abbracciato un momento di leggerezza un po’ inaspettato, ma chi è in grado di resistere al fascino irresistibile di Travolta in pista? La festa continua con Bob Sinclair, DJ e produttore francese, che regala un momento di grande musica con un medley dei suoi brani più amati e popolari, tra cui “World, Hold On (Children of the Sky)”.

La serietà torna all’Ariston grazie a Giorgia. La cantautrice, con la sua magica voce, ci regala un’emozionante medley di alcuni dei suoi successi più amati di sempre. Tra le canzoni ascoltate “Oronero” e “Gocce di memoria” fanno sì che la serata ritorni in pista con una dose extra di emozione e stile.

Speciale Sa(n)remo con Irene Centola Irene Centola, inviata di RadioUni, la rete delle radio universitarie che segue il Festival di Sanremo sul posto, ha condiviso la sua esperienza nel caotico e affascinante mondo dell’Ariston. “Girare per le strade di Sanremo durante il festival può risultare un po’ caotico e destabilizzante, soprattutto per chi si avventura per la prima volta. In ogni angolo c’è un evento. Ci sono tantissimi edifici legati al festival” sottolinea Irene Centola direttamente da Casa Sanremo. Con il suo sguardo privilegiato, ci offre una prospettiva unica sul dietro le quinte del Festival di Sanremo, trasmettendoci tutta l’emozione e la vivacità dell’evento.

Tra gli ospiti della seconda serata ci sono stati i ragazzi e le ragazze del cast di “Mare Fuori“, che, come dichiara Amadeus con grande sentimento e sensibilità, portano sul palco dell’Ariston il tema delicato della violenza di genere. “Accetta, ascolta, accogli, impara, verità, accanto e no“. Quest’ultima parola, secondo loro, è “necessaria per stabilire il perimetro della nostra volontà e rendere chiaro che l’amore non deve mai centrare col possesso, diventando così la più alta dichiarazione d’amore che si possa fare insieme“. Un tocco di serietà e riflessione che chiude la serata, confermando l’attualità del Festival di Sanremo.

L’attore e cantante Leo Gassmann, noto per la sua interpretazione di Franco Califano nel film televisivo dedicato al celebre cantautore romano, chiude la serata con un’emozionante esibizione del brano “Tutto il resto è noia”.

All’1.17 il conduttore chiude ufficialmente il televoto della seconda serata della 74esima edizione del Festival di Sanremo. Il televoto e la Giuria delle radio hanno proclamato “I p’me, tu p’te” di Geolier come la migliore canzone della seconda serata del Festival. La cinquina dei migliori brani include anche le performance di Irama con “Tu no”, Annalisa con “Sinceramente”, Loredana Bertè con “Pazza”e Mahmood con “Tuta gold”.

E così, la seconda serata del Festival di Sanremo 2024 si conclude, lasciando dietro di sé un mix di emozioni, sorprese e qualche momento decisamente “trash”.

Preparatevi per la prossima puntata, perché Sanremo è imprevedibile quasi quanto i suoi televoti, e solo seguendo la diretta su Twitch di RadioSapienza potrete catturare ogni momento, tra ironia, emozioni e qualche sorpresa. Stay tuned!

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