Dopo mesi di attesa, finalmente è possibile ascoltare su tutte le piattaforme digitali “GRAN TORINO (Red Bull 64 Bars)” di Noyz Narcos, a partire dal 2 febbraio 2024.
Il nostro cantante, che all’anagrafe troviamo registrato come Emanuele Frasca, è un ragazzo nato a Roma nel 79’. A circa vent’anni si avvicina al mondo dell’hip hop/hardcore, prima come writer e poi come rapper. Mantiene quest’ultimo ruolo anche durante gli anni passati nei collettivi Truceboys e TruceKlan, fino ad imboccare la strada del solista.
La particolarità di Noyz Narcos, che gli ha permesso di arrivare a cavalcare le onde del rap, è certamente il suo stile rimasto invariato nonostante il progresso in carriera e il successo. Grazie, infatti, a questa sua firma invariata ha potuto dare il meglio di sé sul palco del Red Bull 64 bars Live (un evento derivato dal progetto creato da David Dallas nei Red Bull Studios di Auckland, dove i rapper registrano tracce da 64 battute. Puro rap, senza fronzoli!) del 7 ottobre 2023, nel quartiere di Scampia a Napoli.
Se dovessimo fermarci alla superficie del testo del brano, non riusciremmo a cogliere l’infinità di significati e richiami che si nascondono dietro. Proviamo a prenderne uno tra le tante:
Ho scritto 16 barre 10 anni fa / Valgono quanto i fottuti 10 comandamenti del rap
Con queste poche (ma efficaci) parole, Noyz si riferisce all’omonimo pezzo firmato con Aban a fine 2012, “16 barre”. Con una base che richiama quasi il tema di Profondo Rosso dei Goblin, il singolo rimane un caposaldo del rap degli anni Dieci, con un Noyz che nella seconda parte del brano costruisce il freestyle su un conteggio che parte da 1 e continua a salire fino a 13.
Continuiamo con:
Narcos rap megadeth, institutional / Datemene ‘na cattedra in Sapienza / Sfondo la capienza del locale e perdi la licenza / Non è con le puttanate che uscirai da questa merda / Non è co’ ‘na bella stretta che risolvi se ‘n ce metti ‘na lametta o i sordi
In due parole, fare brutto. E nonostante Noyz viva ormai da anni a Milano, è solo nello slang dell’Urbe (di cui cita anche il nome del nostro ateneo) che trova il suo habitat naturale. Quanto alle citazioni metal ai Megadeth, è una cosa che è sempre successa nei testi del TruceKlan. Tutto normale.
Ma non basterebbe carta per spiegare tutti i segreti delle sue parole, nel frattempo però vi alleghiamo l’analisi di qualche altra barra:
https://www.redbull.com/it-it/noyz-narcos-red-bull-64-bars-analisi-testo
E per ascoltare questo pezzo forte: