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“Laura e Paola”: show riservato solo ad alcuni

Venerdì 1 aprile è andato in onda su Raiuno la prima delle tre serate con Pausini e Cortellesi di un varietà che porta il loro nome: “Laura e Paola” appunto.

Show questo composto di sketch, performance musicali, grandi ospiti e monologhi. Hanno partecipato nella scorsa puntata artisti come Fiorello,Andrea Bocelli, Fabio De Luigi, Raoul Bova, Noemi e in quella di stasera parteciperanno Negramaro, Kevin Costner,  Luca Zingaretti, Francesca Michielin, Claudi Gerini e Margherita Buy ospiti di questo secondo appuntamento. Ma cosa succede se voi vorreste far parte del pubblico per assistere a questo varietà?! Su internet si trovava una prima informazione sbagliata sul posto in cui avrebbe avuto luogo lo spettacolo. Teatro 7 a Roma, ma invece era un teatro facente parte degli Studios a Tiburtina. Su ticketone comunque potevate comprare i biglietti per fare da pubblico, ma se voi foste disabili e quindi servono dei biglietti appositi per accedere a zone che siano accessibili come avreste fatto? Che poi, per inciso, queste aree sono semplicemente pezzi vuoti in cui si riesce ad arrivare con degli scivoli, perchè tutti gli altri posti hanno soltanto scale o al massimo persone in carrozzina “parcheggiate” dietro i normali sedili altrui. Solitamente negli eventi comunque c’è una piccola stringa che dice “maggiori informazioni ” che vi rimanda a un trafiletto in cui dovrebbe venire riportato l’organizzatore apposito per chi diversamente abile. In questa particolare occasione, però non era rintracciabile ed in seguito a diverse ricerche veniamo a sapere che lo studio dove vengono svolte le registrazioni non è “particolarmente adatto” per l’accesso dei diversamente abili e per questo motivo è stato permesso di prendere poche prenotazioni. Bello quindi ascoltare Marco Mengoni sulle note di Guerriero, accompagnato dal monologo di Paola Cortellesi dedicato al tema del bullismo,  ma vedere come problematiche come la disabilità non vengono prese nemmeno in considerazione. Non dovrebbe avere il diritto di accedere come chiunque altro, anche chi ha una problematica?

Lucia Artieri