Dal 2007 “La Sapienza”, prima università di Roma, ha integrato nel programma di Formazione continua “Lifelong Learning Programme” il Jean Monnet. L’obiettivo del programma è quello di stimolare l’insegnamento e la ricerca nel campo degli studi sull’integrazione europea. Fornisce supporto sia ad associazioni di professori e ricercatori sia ad attività di ricerca e di informazione riguardanti la Comunità.
La cattedra del progetto Jean Monnet è stata recentemente assegnata al Prof. Pierluigi Montalbano. Questa si dedica, per tutta la durata del triennio (2017-2020), a promuovere uno studio sull’impatto della politica commerciale dell’UE sullo sviluppo.
Il Professor Montalbano, Associato di Politica Economica Internazionale presso l’ateneo, fa parte del Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche ed è Visiting Fellow presso il Department of Economics alla University of Sussex (UK) . E’ Delegato dalla CRUI presso il Consiglio Nazionale per la Cooperazione allo Sviluppo (CNCS) ed è direttore del Master di Secondo Livello in “Migration and Development” presso La Sapienza. Pierluigi Montalbano ha ulteriori interessi di ricerca negli ambiti di Politica Economica Internazionale, Economia dello Sviluppo e Politiche di cooperazione.
La cattedra Jean Monnet comprende 3 attività: un corso magistrale “International economic policy and development”; un modulo seminariale sull’impatto della Brexit sulla Vulnerabilità e Sicurezza Alimentare dei Paesi in Via di Sviluppo; un Laboratorio di Impresa cooperativa nella progettazione per lo sviluppo.
Uno dei corsi in lingua inglese è il JEAN MONNET CHAIR – RETHINKING THE EU TRADE POLICY FOR DEVELOPMENT/ REUTRADE, che fornirà 9 crediti formativi a coloro che lo supereranno, avrà inizio dal primo Marzo 2018.
Il progetto da modo di partecipare a svariati seminari, tra cui il Modulo 2017/2018 “Jean Monnet” Comprehending European Citizenship and Immigration Law – CECIL tenutosi dal Prof. Marco Benvenuti.
Presso la pagina internet del CORIS è possibile informarsi sull’apertura delle iscrizioni ai corsi per l’anno a venire.
Sabina Marchetti 
