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RURAL YOUTH FOR EU: Aree Interne e Unione Europa

Si è tenuto ieri, 27 gennaio 2024, presso la sala conferenza “Esperienza Europa – David Sassoli”, l’evento RURAL YOUTH FOR EU: Towards the next european election, organizzata da Give Back Giovani Aree Interne. La conferenza è stata finalizzata alla realizzazione di una call to action da sottoporre ai decisori politici per favorire la partecipazione giovanile nelle Aree Interne e nei territori periferici.

Hanno aperto l’evento i saluti di Alberto Marinelli, prorettore alle tecnologie innovative per la comunicazione della Sapienza Università di Roma. Portando i saluti della Rettrice dell’Università, Antonella Polimeni, il prorettore ha illustrato i dati dell’investimento che Sapienza fa sui giovani: il 60% degli studenti Sapienza, infatti, ha ricevuto una borsa di studio o altri sostenimenti economici. Chiudendo il suo breve spazio di saluti, il professore si congeda affermando che è importante che “sfruttiamo le tecnologie digitali per creare nuovi collegamenti”.

Dopo i saluti di Marinelli, è intervenuto Roberto Sullo, presidente Give Back Giovani Aree Interne, che come primo argomento ha toccato il problema dello spopolamento delle Aree Interne. Ha proseguito, in seguito, spiegando il significato di SNAI, Strategia Nazionale delle Aree Interne, e il loro funzionamento strategico per lo sviluppo delle aeree rurali del Paese. Soffermandosi, poi, sul concetto di cittadinanza europea, ha affrontato il tema delle elezioni europee in programma il prossimo giugno come occassione per far sentire le esigenze dei territori periferici attraverso i nuovi deputati che siederanno a Bruxelles e come momento di formazione dei giovani verso un maggiore senso di comunità e partecipazione.

Belluati e Di Maio intervengo all'evento
Da sinistra Marinella Belluati, Claudio Di Maio e Sara Pane

Successivamente ha preso la parola Marinella Belluati, professoressa associata Università degli Studi di Torino, conferendo sui fondi e le risorse che l’Unione Europea investe nelle Aree Interne attraverso fondi strutturali e di coesione. Ha analizzato, successivamente, i pregi e i difetti delle zone rurali e, in particolare, se da una parte la maggiore tranquillità e le maggiori relazioni sociali tra la pololazione giocano a favore delle aree interne, dall’altra la maggiore distanza dai servizi e dai grandi centri provoca un esodo dalle zone rurale verso i maggiori centri urbani. Parlando anche lei delle elezioni europee, la docente ha posto l’attenzione sul voto dei singoli cittadini, dal momento che ogni voto conta e può fare la differenza, e che riuniti nei vari strati sociali hanno il loro peso per determinare gli equilibri dell’emiciclo eurepeo. La professoressa conclude affarmando “gli alberi hanno le radici, io ho le gambe che è molto meglio” specificando come è importante non dimenticare le proprie radici ma allo stesso tempo è importante e stupenda la possibilità di muoversi liberamente all’interno dell’Unione Europea.

In seguito, ha preso parte al dibattito Claudio di Maio, Europe Direct Roma Tre, che ha spiegato che cos’è e di cosa si occupa Europe Direct. Successivamente ha illustrato come intenderà procedere la Commissione Europea per lo sviluppo sociale e tecnologico delle Aree Interne, che occupano gran parte del territorio dell’Unione: l’80% dei confini dell’Unione Europea, infatti, è rappresentata da aree rurali nonostante in questa vastità di territori viva stabilmente solo il 30% della popolazione totale dell’Unione. Spiegando, in seguito, i fondi europei, dai FESR ai FSC, destinanti alle Aree Interne, ha affermato che sarà importante per l’Unione unire la parte più giovane della società con quella più anziana, in modo tale da rendere più vicine realtà che ora sembrano inavvicinabili. Ha concluso il suo intervento ribadendo la necessità e l’importanza di recarsi alle urne per eleggere il parlamento europeo dal momento che il Parlamento Europeo è cotitolare della competenza legislativa.

Intervento di Sabrina Pignadoli
Sabrina Pignadoli, eurodeputata

Anche i rappresentanti delle istituzioni europee hanno dato il loro contributo all’evento. Sabrina Pignedoli, Eurodeputata, ha sottolineato la fiducia che gli abitanti delle aree rurali ripongono nell’Unione Europea e ha evidenziato le opportunità offerte dall’UE attraverso stage ed Erasmus finanziati. Ha inoltre enfatizzato l’importanza di educare i giovani sull’Unione Europea e di coinvolgerli attivamente nel processo politico.
Sabrina Lucatelli, Direttrice di Riabitare l’Italia, ha evidenziato le difficoltà delle scuole rurali e la mancanza di diritto allo studio, ribadendo l’obiettivo di riabilitare l’Italia e la crescente attrattiva delle zone rurali per i giovani.

Antonio Argenziano, Vicepresidente del Movimento Europeo Internazionale, e Claudio Petrozzelli, Membro della Rete BELC Commissione UE, hanno contribuito con prospettive sul ruolo dell’Europa nel supportare le aree rurali e promuovere la partecipazione giovanile.

Pina Picierno, Vicepresidente del Parlamento Europeo, ha portato ulteriori riflessioni sul ruolo dell’UE nel futuro delle aree rurali e nel sostegno ai giovani.

Claudio Petrozzelli, Membro Rete BELC Commissione UE, si è soffermato sul ruolo dei consiglieri regionali e la loro importanza nel coinvolgere i giovani, tramite progetti, nella vita europeo ed ha invitato a mettere da parte l’euro scetticismo poiché l’unione europea rappresenta un grande vantaggio per il nostro paese in particolare. L’ospite ha concluso affermando che bisogna convincere le persone dell’importanza del voto e non solo a prenderne parte.

La moderatrice Sara Pane, Dottoranda presso La Sapienza, Università di Roma, ha guidato il dibattito verso una Call to Action finalizzata a coinvolgere i decisori politici per favorire la partecipazione giovanile nelle Aree Interne e nei territori periferici, anche attraverso pratiche innovative e hashtag suggeriti come #radici #comunità suggeriti dagli ospiti stessi

L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione e azione per promuovere il coinvolgimento dei giovani nelle aree rurali e periferiche, sottolineando il ruolo fondamentale dell’Unione Europea nel garantire opportunità e sviluppo equo per tutti i cittadini europei.

Intervista a Sabrina Lucatelli, direttrice di Riabitare l’Italia

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Intervista a Roberto Sullo, presidente Give Back Giovani Aree Interne

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Interviste e articolo a cura di Abir Shalby e Giuseppe Marucci

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