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Riconosciuta adozione per due mamme italiane. Un passo avanti per il Paese

Two women and a little girl walking up steps

Quattro giorni fa riconosciuta l’adozione di due fratelli a due uomini italiani ma residenti in Inghilterra; oggi, approvata la stepchild adoption a due mamme romane dal tribunale civile di Roma. Qualcosa sicuramente si sta muovendo, passo dopo passo.

“Potrò finalmente esserle accanto senza che nessuno si possa domandare chi sono”. Intervista video ad una delle due mamme.

La giornalista Rory Cappelli e la sua compagna, nonchè madre biologica, hanno avuto la loro bambina grazie alla fecondazione eterologa, praticata in Belgio. Dopo due anni di battaglie legali la buona notizia, la signora Cappelli può finalmente definirsi neomamma a tutti gli effetti. “Mi hanno sottoposta a test della personalità per attestare che fossi in grado di essere una buona mamma” dichiara. La sua paura più grande è sempre stata quella di non aver nessun diritto verso la figlia, ma il suo incubo peggiore era di non potersi occupare della bambina in caso di morte della madre biologia. Ma se prima veniva trattata come un estranea, non potendo accompagnare la piccola durante i viaggi, dovendo lasciare un documento a scuola e non potendo visitarla in ospedale, ora può esercitare tutti i suoi diritti di madre perchè lo Stato italiano è finalmente dalla usa parte.

L’avvocato della coppia dichiara: “si tratta di un caso inedito, oggi è stato riconosciuto ad un minore il diritto di essere figlio, e ad una coppia il diritto ad essere madri”.

Ma facciamo un po’ di chiarezza.

Cosa si intende per fecondazione eterologa? È una forma di procreazione medicalmente assistita con la presenza di un terzo soggetto esterno alla coppia, il così detto donatore. Fino al 2004 in Italia era possibile accedere alla fecondazione eterologa purchè il donatore fosse anonimo e non ci fosse nessun compenso in denaro, nello stesso anno viene promulgata la legge 40 che vieta la pratica di fecondazione eterologa ritenendola un mezzo per ottenere bambini su “misura”. Dopo un referendum senza successo, nell’aprile del 2016 la legge 40 viene abrogata permettendo legalmente la fecondazione eterologa.

E cos’è invece la stepchild adoption? È un istituto giuridico che consente al patner di adottare il figlio del compagno o della compagna. Questa norma è stata istituita per la prima volta nel Regno Unito tramite la legge sulle unioni civili delle coppie omosessuali. In seguito è stata applicata in altri stati europei come Francia e Spagna. In Italia è disciplinata dal 1983 solo però per casi particolari; fino al 2007 era permessa solo a coppie sposate, per poi estenderla anche a coppie di conviventi. Nel 2014 il primo caso di stepchild adoption per coppie omosessuali permettendo ad una donna di adottare la figlia naturale della compagna. Oggi un nuovo episodio, due donne hanno finalmente coronato il loro sogno: avere una famiglia riconosciuta a tutti gli effetti.

Ovviamente il dibattito è ancora aperto, c’è una buona percentuale di persone contraria sia alla fecondazione eterologa, ritenendola disumana, sia alle adozioni del figlio naturale del compagno, e contraria a qualsiasi forma di pratica diversa da quella tradizionale.

Questo episodio rappresenta un passo importante, e apre la strada ad altre coppie omosessuali con lo stesso sogno delle neomamme, avere un figlio, e vederlo riconosciuto tale anche per il genitore non biologico.

Fabiana Roccio

 

 

 

 

 

 

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