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Palazzo Venezia e Vittoriano, arte e musica a Roma

Rassegna Palazzo Venezia Vittoriano

Rassegna Palazzo Venezia Vittoriano

Palazzo Venezia e Vittoriano tornano sotto i riflettori. Fino al 4 marzo, infatti, saranno aperti al grande pubblico con la mostra “Voglia d’Italia. Il collezionismo internazionale nella Roma del Vittoriano” correlata di una rassegna musicale sulla stessa epoca della mostra.

La mostra, svolta in due sedi, a Palazzo Venezia e alle Gallerie Sacconi nel complesso del Vittoriano, è un’iniziativa promossa e organizzata dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli. Il panorama offerto dalla terrazza del Vittoriano, insieme ai concerti nella Sala Regia di Palazzo Venezia, saranno disponibili, insieme alla mostra, con un singolo biglietto che permetterà di entrare in entrambe le sedi. Cura particolare dovuta anche al programma che il Polo Museale sta attuando per valorizzare i propri musei e i luoghi di cultura.

Curata dallo storico dell’arte Emanuele Pellegrini, professore dell’IMT – School for Advanced Studies di Lucca, si avvale di un comitato scientifico d’eccezione, del quale fanno parte Francesca Baldry, Roberto Balzani, Flavio Fergonzi, Annamaria Giusti, Donata Levi e Carl Brandon Strehlke.

Viene presentata per la prima volta al grande pubblico in modo organico la vasta raccolta dei coniugi statunitensi Geroge Washington Wurts e Henrietta Tower, che misero insieme a cavallo fra il XIX e il XX secolo e donarono poi allo Stato italiano. La collezione è tutt’ora conservata a Palazzo Venezia, dove era stata donata originariamente.

La sezione allestita a Palazzo Venezia è dedicata ai Wurts, con le opere più importanti e addirittura alcune portate fuori dai depositi e restaurate per l’occasione. Nelle Gallerie Sacconi del Vittoriano, invece, trova spazio nell’esposizione la passione del collezionismo dell’epoca, in cui fiorì quello dei coniugi Wurts. Si raccontano aste, mercati e mercanti internazionali e non, un intero mondo di opere d’arte e collezionismo. Il percorso espositivo si sviluppa in ambienti non accessibili al pubblico delle Gallerie Sacconi, appena restaurate anch’esse, per la mostra. Il Vittoriano diventa, quindi, parte integrante della mostra.

Alla base dell’esposizione vi è l’idea di restitueire il contesto della racolta Wurts, ovvero quella particolare forma di collezionismo che tra Ottocento e Novecento si legò così intimamente all’Italia.

“La mostra – afferma la direttrice del Polo Museale Edith Gabrielli – si pone come un momento chiave nella strategia del Polo Museale del Lazio. Rigorosamente site-specific e contraddistinta da un rimarchevole impegno culturale, essa sottolinea il rientro nel circuito del grande pubblico di Palazzo Venezia e del Vittoriano”.

La comunicazione è curata da Civita Mostre, mentre il catalogo è edito da Arte’m.

La Sala Regia di Palazzo Venezia ospiterà una rassegna sulla musica di quegli anni curata da Ernesto Assante proprio per l’occasione. L’Età del Jazz, nata a cavallo tra musica classica e pop da autori di spicco, viene raccontata attraverso diversi concerti che avranno luogo durante tutto il periodo.

Sabato 20 gennaio alle ore 21, seguendo il percorso proposto sulla musica dell’epoca, viene presentato “Anithing but Love” di Maria Pia De Vito & Friends, nella Sala Regia di Palazzo Venezia. Un concerto omaggio ai leggendari compositori della canzone americana di inizio secolo come Cole Porter o Irving Berling che oggi sono diventate “standards”.

L’accesso sarà consentito fino a esaurimento posti. Per ulteriori informazioni sulla mostra o sulla rassegna si può consultare il sito www.mostravogliaditalia.it.

Federico Saccoccio

 

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