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Pippo Di Marca legge Bolaño: tre appuntamenti al teatro Torlonia

Focus Bolaño, prossimamente nella sala del Teatro Torlonia, arrivano a Roma le letture sceniche di Pippo Di Marca: il programma prevede tre appuntamenti (16 aprile, 3 e 14 maggio) nei quali il regista e drammaturgo siciliano interpreterà tre opere di uno dei maggiori esponenti della scrittura e della poesia latinoamericana. La storia di Roberto Bolaño, deceduto appena cinquantenne, è quella di un esule che dovette abbandonare il suo Cile dopo il colpo di stato del generale Pinochet, che fece prigionia di tutti i sostenitori del presidente cileno Allende, tra cui appunto il grande romanziere. Ammesso che Bolaño fosse veramente in Cile nel 1973, verità quando mai discussa, venne poi liberato otto giorni dopo il suo arresto, fuggendo in Messico e successivamente in Catalogna, dove morì in attesa di un trapianto di fegato il 14 luglio 2003. Un personaggio che, dunque, richiama ancora molta attenzione: come abbiamo anticipato, più di qualche suo amico e collega si sono espressi negando la presenza del poeta maledetto in Cile durante il golpe, ipotizzando che lo scrittore si fosse inventato tutto, come in un romanzo.

Ma tornando al teatro, la Trilogia si apre con la lettura de La Linea Spezzata della Tempesta, prevista per il 16 aprile, ore 20, un opera che esemplifica al meglio la concezione della letteratura come il riflesso di un’esistenza fatta di “orrori, viaggi e labirinti”: qui la sua opera si rivela affine a quella dei maledetti dell’800, Lautréamont, Rimbaud, Baudelaire e Mallarmé, definiti “i quattro grandi cavalieri dell’Apocalisse del moderno”. Fantasmi, compagni di viaggio che accompagnano la dipartita del romanziere, attraversando “un’oasi d’orrore in un deserto di noia”, quella che sembra il leitmotiv della sua stessa esistenza.

Si prosegue con la lettura scenica di Pippo Di Marca che eseguirà Passeggero Bolaño(la nave dei sei personaggi), dove i fantasmi di Bolaño e di Pirandello, sono i protagonisti della messa in scena di una lotta tra autore e personaggi che incontrandosi su un veliero fantasmatico dando luogo a un visionario, terribile, devastante ‘arsenale delle apparizioni’ che ci riporta al conflitto insanabile e irrisolvibile tra l’autore e ‘i sei personaggi’ pirandelliani. L’appuntamento è fissato per venerdì 3 maggio, ore 20, sempre al Teatro Torlonia.

Chiude la Trilogia lettura scenica di Anna Paola Vellaccio, il 14 maggio (ore 20), Dolores, la madre dei poeti, una giramondo dell’America latina che viveva a Città del Messico come una rifugiata e era amante della poesia, tanto da considerarsi madre dei poeti. La vicenda si evolve quando durante un manifestazione nell’ottobre del ’68, Dolores, per sfuggire alla spregevole violenza delle forze dell’ordine, trova rifugio nella vicina Università; per molti giorni resterà reclusa, leggendo, in compagnia dei loro fantasmi, le opere dei suoi figli (tra cui Bolaño stesso) in un edificio desolato e solitario.

“Il ‘trittico’ su e da è l’ennesima ‘manifestazione’ dell’innamoramento che negli ultimi dieci o quindici anni mi sono preso per questo grande scrittore cileno . Un innamoramento paragonabile a quelli da cui fui ‘invasato’ in gioventù e che provocarono le passioni che mi hanno sostenuto e alimentato in tanti spettacoli e avventure teatrali”. Commenta così Pippo Di Marca la scelta di puntare forte su quest’autore, strada intrapresa fin da lontano 2009, anno in cui il regista inscenò per la prima volta “La linea spezzata della tempesta”.

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