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I nuovi cyber-ricercatori per imprese e pubblica amministrazione

Sapienza Università di Roma e Luiss Guido Carli insieme per il Dottorato di ricerca in Cybersecurity.

Formare ricercatori operativi in ambito accademico e nelle istituzioni pubbliche e private, ma anche favorire la fondazione di startup volte a promuovere prodotti di ricerca avanzata: sono questi i principali obiettivi del nuovo Dottorato di ricerca in “Cybersecurity” che Luiss Guido Carli e Sapienza Università di Roma hanno siglato sulla scia della firma della “Strategia Nazionale di cybersicurezza 2022 – 2026”, per la quale il Governo Draghi ha contribuito tramite la distribuzione di 623 milioni di euro.

Il percorso, in partenza a Novembre 2022, prevede il finanziamento di 5 borse di studio per ciascun anno accademico, fornite da entrambi gli Atenei; l’offerta formativa sarà in linea sia con gli obiettivi della Missione 4 su “Istruzione e Ricerca” volti al potenziamento e all’integrazione di contenuti per lo sviluppo delle competenze STEM, sia con quelli della Missione 1 “Digitalizzazione” volti a favorire lo sviluppo di conoscenze avanzate per proteggere le infrastrutture digitali che consentono l’erogazione dei servizi essenziali quali energia, trasporti, assistenza sociale e sanitaria.

Il Dottorato, i cui referenti scientifici saranno i docenti Leonardo Querzoni per Sapienza in qualità di coordinatore e Paolo Spagnoletti per Luiss, rilascerà un titolo congiunto e affiancherà ai pilastri della sicurezza delle informazioni altre conoscenze per poter individuare le minacce presenti nel mondo digitale, come la sicurezza delle infrastrutture cyber fisiche, dei dati e dei sistemi, la crittografia e l’attenzione alla disinformazione: saranno queste le tematiche affrontate all’interno di macrosettori più specifici che vanno dalla finanza alle Telecomunicazioni, passando per i servizi e-cloud e il settore manifatturiero.

“L’accordo siglato con la Luiss costituisce un proficuo terreno di confronto anche per sviluppare e approfondire tematiche innovative come quelle della cybersecurity e della sostenibilità, settori fondamentali per lo sviluppo della società e dell’economia del Paese” – afferma la Rettrice della Sapienza Antonella Polimeni – “In questi ambiti disciplinari il nostro Ateneo ha una competenza scientifica maturata negli anni grazie alle attività di ricerca transdisciplinari rafforzate dal dialogo con tutti gli stakeholder pubblici e privati nonché grazie a iniziative come la Cybersecurity Challenge, il corso di laurea in Cybersecurity e il recente Dottorato nazionale in Intelligenza Artificiale”.

Per l’Ateneo intitolato a Guido Carli, il nuovo Dottorato rappresenta l’ultima delle innovazioni in campo accademico relative ai temi cyber: lo scorso Marzo infatti, l’Università ha firmato un accordo di collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Italiana, in modo da sviluppare programmi formativi congiunti e favorire lo scambio di conoscenze scientifiche anche in occasione del lancio della quinta edizione del master in “Cybersecurity”.

“È una collaborazione importante quella tra il nostro Ateneo e l’Università Sapienza per formare ricercatori e professionisti con forti competenze su cybersecurity e innovazione digitale” ha dichiarato il Rettore della Luiss Andrea Prencipe, aggiungendo poi: “il PNRR ha stanziato fondi significativi in quell’area e c’è bisogno di costruire percorsi di ricerca interdisciplinari in grado di coprire tutte le attività per assicurare la sicurezza delle informazioni e dei sistemi di protezione e prevenzione delle nostre infrastrutture digitali”.

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