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“Noi siamo il futuro”: due studenti della Sapienza i vincitori del bando europeo per giovani registi

Sono due studenti della Sapienza i vincitori del bando per giovani sceneggiatori e registi “Noi siamo il futuro, We are the Future, Somos el Futuro”. Durante la cerimonia di premiazione – che si è svolta alle ore 11.00 dello scorso mercoledì 22 marzo presso l’Aula Venturi dell’edificio di Lettere – sono state presentate agli studenti le nuove opportunità di finanziamento dell’audiovisivo previste dalla legge Cinema e dai vari bandi europei pensati appositamente per i più giovani, alla presenza di diversi rappresentanti del mondo della produzione e dell’industria audiovisiva, nonché del consigliere dell’Ambasciata di Spagna Ion De la Riva e dell’onorevole Gabriella Carlucci, ideatrice e promotrice del progetto.

Frutto della collaborazione tra Italia e Spagna, “Noi siamo il futuro” è stato il primo concorso ad essere promosso direttamente da un Paese dell’Unione Europea al fine di valorizzare il talento di nuovi autori: l’obiettivo è quello di rendere possibile l’accesso al mercato internazionale dell’audiovisivo attraverso il finanziamento e la produzione di cortometraggi. Il contest era rivolto a giovanti talenti del cinema con età compresa tra i 18 e i 25 anni e residenti in uno dei 28 paesi membri. I prodotti dovevano essere cortometraggi narrativi non documentaristici con durata compresa tra 15 e 60 minuti. I vincitori avranno ora l’opportunità di realizzare il proprio cortometraggio, a cui è stato attribuito un contributo economico del MiBACT di 25 mila euro ed un sostegno alla postproduzione da parte della Roma Lazio Film Commission. Verranno inoltre individuate una società di produzione italiana ed una spagnola.

“Un progetto molto importante” ha sottolineato l’ex parlamentare Gabriella Carlucci, ora membro del comitato del ‘Mallorca international Film & Media festival’ (Miff) “proprio perché’ il talento si vede soprattutto in età così giovane, anche in 5 minuti. In un cortometraggio si vede subito la qualità della creazione”. Inoltre, “il lavoro nel mondo dello spettacolo è fatto anche di relazioni”. A questo proposito “dare la possibilità a questi ragazzi di entrare in contatto con varie categorie tra cui, produttori, distributori, ministero è  a mio avviso molto importante”. Un’iniziativa molto valida anche per Eugenio Gaudio – rettore della Sapienza – che ha sostenuto il progetto fin dagli inizi: “oltre a valorizzare il lavoro di questi ragazzi, il bando ha un’ottica europea. E noi crediamo in un’Europa senza confini. I giovani che vivranno questa esperienza si sentiranno non solo cittadini italiani, ma europei” aveva affermato Gaudio lo scorso 20 settembre durante la presentazione del concorso.

“Questo progetto” – ha concluso quindi la Carlucci – “assume un rilevo particolare sotto il profilo culturale europeo”. Per il direttore generale del MiBACT, Nicola Borrelli, l’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti del cinema e dell’audiovisivo europeo e rientra pienamente nella linea d’intervento che il Ministero sta attuando con numerose iniziative a favore di giovani filmmaker. In particolare Borrelli sottolinea come il bando “Noi siamo il futuro” incide su una fase delicata della vita di un film, ovvero la scrittura, non sempre al centro del sostegno pubblico. Il presidente della Fondazione Roma Lazio Film Commission, Luciano Sovena ha ricordato come il progetto punti a promuovere il territorio della Regione. Una parte delle riprese dovrà essere infatti girata sul territorio laziale. Alla cerimonia è intervenuta anche Marina Righetti, direttore del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo della Sapienza.

Ismaele Pugliese

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