Un’istituzione che ha come obiettivo primario quello di promuovere e sviluppare le Arti Culturali e Creative, con un particolare riguardo verso le arti classiche, moderne, tecnologiche e digitali nel campo della musica, dell’audiovisivo e del teatro. Il fondatore, Antonio Colangelo, fa nascere così il Centro Sperimentale delle Arti Mediterranee (CeSAM). “Un unicum nella Basilicata e nel Mezzogiorno, luogo di aggregazione della diversità culturale nel nome della passione comune per l’Arte e le sue innumerevoli declinazioni”.
Il centro nasce della città di Potenza, nello specifico nell’ex istituto scolastico “Principe di Piemonte”, nel quartiere Santa Maria. Questa zona è molto dinamica e densa di diversi luoghi della cultura, come l’Università degli studi della Basilicata, il Museo Archeologico, la Pinacoteca, il Polo bibliotecario.
L’edificio è composto da due piani e ospiterà le aule e i laboratori multidisciplinari che serviranno per la formazione. Ci sarà uno spazio museale dedicato al cinema, allestito grazie alla collaborazione con il Cinema Lucana, e un cineteatro denominato “Il Piccolo Teatro”.
Il CeSAM sarà operativo a partire dal 2023 e aiuterà i giovani a intraprendere le loro carriere artistiche erogando diversi percorsi didattici in collaborazione con enti specifici. Il centro sarò articolato in Dipartimenti – ognuno con una propria autonomia organizzativa e gestionale – per la coordinazione e programmazione delle attività didattico-formative e di ricerca.
L’istituzione rappresenterà, quindi, un unicum nel territorio, sia per Potenza che per l’intera regione e l’intero Mezzogiorno. Si prefigge di diventare un centro di propulsione all’arte in tutte le sue f0rme che e che punta, oltre che alla formazione di grandi talenti, anche alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico.