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Imprenditorialità design-based: un nuovo modo di concepire l’impresa

      Intervista ad Ilaria Aprile
      Intervista a Giorgio Sadolfo

Lunedì 1° aprile, presso l’Aula Magna della Facoltà di Architettura a Piazza Borghese, si è tenuto l’incontro “Design for Industry 4.0”, terzo appuntamento del programma “Lazio: region at work. Imprenditorialità design-based”. Tanti gli ospiti presenti che si sono alternati intorno alla “tavola rotonda”, epicentro delle discussioni avvenute durante l’incontro. Diversi i temi principali della giornata, tra cui l’industria 4.0, in riferimento alla quarta rivoluzione industriale che sta interessando il settore produttivo, e l’interconnessione, sia dal punto di vista accademico che sociale, di campi originariamente distinti tra di loro, come l’ingegneria, il design, l’architettura e il marketing che oggi si ritrovano invece compresi in un unico pacchetto per far fronte ai cambiamenti tecnologici e culturali.

La giornata, dopo i saluti iniziali di Lorenzo Imbesi, Direttore del Centro Interdipartimentale, Renato Masiani, Prorettore Vicario di “Sapienza Università di Roma” e Paolo Gaudenzi, Direttore Dipartimento Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, è stata suddivisa in due parti nel corso delle quali hanno avuto modo di esprimersi alcune figure di spicco della nuova imprenditorialità design-based. Mentre la prima parte ha visto la presentazione di quattro start-up emergenti, nella seconda parte si è sviluppata attraverso contributi di esperti del mondo accademico, della formazione e delle istituzioni.

Tra gli imprenditori che hanno presentato le loro start-up, Ilaria Aprile, designer e founder di “Manufatto”, e Giorgio Sadolfo, CEO e founder di “Filo”. Il “Progetto Manufatto” opera nel settore dell’artigianato ed è estremamente legato al territorio su cui agisce. Sceglie di differenziarsi rendendo giustizia al processo che si cela dietro il prodotto finale, evidenziandone le sue fasi più intime e mettendo in risalto le peculiarità singolari legate alle storie degli “artigiani”, veri protagonisti del progetto.

“Filo” è una start-up che opera nel settore della tracciabilità. Nei suoi prodotti riesce a fondere alla perfezione design, innovazione e funzionalità. Il primo prodotto immesso sul mercato, “Filo Tag”, è un piccolo dispositivo che agisce tramite bluetooth e che sfruttando il GPS risolve i problemi quotidiani dei più “sbadati”, aiutandoli a ritrovare gli oggetti più importanti.

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