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European Innovation Council: lo strumento EIC Pathfinder

Lunedì 21 marzo si è svolto il webinar dal titolo “European Innovation Council: lo strumento EIC Pathfinder”, organizzato dal Grant Office in collaborazione con Apre (Agenzia per la promozione della ricerca Europea), con l’obiettivo di illustrare le opportunità di finanziamento da parte dell’European Innovation Council. Quest’ultimo si inserisce nell’Horizon Europe, il programma quadro per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027.

L’incontro si è aperto con l’intervento della dottoressa Marta Calderaro, che ha presentato la struttura dell’EIC, gli strumenti Open & Challenges, le modalità di partecipazione ai bandi, i criteri e i processi di valutazione e il template per la presentazione di una proposta progettuale. L’EIC si articola in 3 schemi di finanziamento caratterizzati da diversi livelli di maturità Tecnologica, che sono: Pathfinder, Transition e Accelerator. Il primo finanzia progetti che mirano a sviluppare innovazioni radicali e nuove opportunità di mercato e le proposte possono essere presentate da consorzi composti da almeno tre soggetti giuridici indipendenti stabiliti in uno stato membro o paese associato. Le call for proposal Parthfinder possono essere open, cioè aperte a proposte in tutti i campi della scienza, della tecnologia a settore di applicazione, o challenge cioè aperte a proposte su sei sfide: Carbon dioxide & Nitrogen management and valorization; Mid-long term, systems[1]integrated energy storage; Cardiogenomics; Healthcare Continuum technologies; DNA-based digital data storage; Alternative approaches to quantum Information processing, communication, and sensing.

Successivamente ha preso la parola la dottoressa Claudia Consales, responsabile scientifica del progetto FET Open “RISEUP”, a testimonianza di una progettazione di successo. RISEUP è un’idea visionaria, un progetto che svilupperà una tecnologia impiantabile per la rigenerazione neurale a seguito di una lesione spinale; un lavoro multidisciplinare che conta tre partner italiani (tra cui la Sapienza), due spagnoli e uno francese. Il progetto si pone come obiettivo quello di migliorare la qualità di vita dei pazienti, ridurre le spese per le terapie e magari anche di trovare applicazione in altri campi.

A chiusura del webinar è intervenuto Domenico Borello, uno dei revisori dei progetti di ricerca per l’Unione Europea, che ha spiegato il punto di vista di chi si trova a visionare e valutare i progetti che vengono presentati.

Questo è solo il primo degli eventi di questa settimana organizzati da Grant office: da martedì 22 a venerdì 25 marzo, infatti, avrà luogo la “Settimana di incontri di approfondimento EIC Pathfinder”.

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