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Corsa al Campidoglio – Intervista a Valeria Baglio – 1 giugno 2016

RadioSapienza, la webradio ufficiale dell’Università degli Studi di RomaLa Sapienza, ha ideato Corsa al Campidoglio – Speciale Amministrative 2016, un nuovo format dedicato alle elezioni del prossimo 5 giugno, in onda 30 e 31 maggio e il 1 giugno a partire dalle 19, e domenica 5 giugno dalle 23 per lo spoglio delle schede.

Qui di seguito i punti salienti e il podcast dell’intervista di oggi 1 giugno a Valeria Baglio.

“Nella mia campagna elettorale sto cercando di ridare fiducia ad una città che l’ha persa. Si può ripartire e Roma può riprendersi quell’orgoglio che merita la capitale. Il nostro lavoro sarà fatto di concretezza e di voglia di fare per la città. Diversi sono i temi e i problemi della città: noi dobbiamo cercare di coniugare cose semplici a cose più complesse per rendere la vita un po’ più facile ai romani e tra le cose su cui mi impegnerò c’è la scuola e in particolare gli investimenti e vederle aperte anche il pomeriggio dopo l’orario scolastico perché le scuole sono un punto di riferimento dei cittadini. Se riuscissimo ad aprirle il pomeriggio migliorerebbero i servizi alle persone che ci abitano attorno, non solo ai più piccoli ma anche ai più grandi. Renderemo così la vita un po’ più semplice ai genitori perché in quello spazio i bambini potranno fare attività formative e ricreative. Inoltre dovremmo lavorare affinché il sito del Comune di Roma diventi davvero utile per i cittadini perché ora è davvero complicato reperire”. Così ai microfoni di RadioSapienza, Valeria Baglio, candidata della Lista Pd al Consiglio Comunale.

Per quanto riguarda i giovani la candidata Baglio afferma: “Noi dobbiamo dare fiducia e speranza alle nuove generazioni e fargli capire che questa città merita di essere vissuta. È evidente che bisogna riprendere un discorso costruttivo tra le amministrazioni comunali e le università di Roma a partire dalla Sapienza, per passare anche alle altre pubbliche e private perché io credo che da un incontro possano uscire soluzioni utili non solo per gli studenti ma anche per la città. Possiamo creare le condizioni affinché il comune possa dare spazi all’università in cambio di ricerca e studi che l’amministrazione può utilizzare per far crescere Roma”.

“Dobbiamo lavorare a testa alta – continua Valeria Baglio – con tanta forza affinché le cose cambino e questo vuol dire che in aula ci si deve essere e bisogna portare avanti gli atti più importanti per la città che la facciano ripartire. La votazione di atti importanti per la città vuol dire farla ripartire”

Sulla candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024: “Sono una opportunità per la città. Non dobbiamo aver paura di gestire un progetto, se avremmo l’onore di ospitarle, saremo in grado di farlo e dovremmo capire come impegnare quelle risorse. Non è necessario fare grandi opere ma Roma ha bisogno di piccole opportunità di rilancio dello sport e quindi è una chance che spero riusciremo ad avere perché oltre a portare risorse e prestigio, si avrà l’opportunità di poter assistere ad eventi sportivi importanti”.

Sulla morte di Sara, la ragazza 22enne uccisa nella capitale pochi giorni fa: “Il problema del femminicidio è una situazione drammatica, questa povera ragazza che ha perso la vita a Roma merita l’attenzione delle istituzioni. Quello che dobbiamo fare è aiutare a cambiare la cultura della violenza contro le donne e cominciare ad intervenire con maggior impegno a partire dai gradi di istruzione più piccoli. Ecco da lì dobbiamo iniziare per far si che queste tragedie non si verifichino mai più”.

Sulla crisi dei rifiuti in città conclude la candidata Baglio “Roma è una città molto sporca. Ora dobbiamo impegnarci affinché la raccolta differenziata funzioni meglio e l’Ama offra un servizio migliore alla città. Noi dobbiamo riappropriarci di un senso di comunità che è venuto meno. Il 5 giugno si voterà ed è importante partecipare. Penso che la candidatura di Giachetti sia in grado e in maniera autorevole di prendere in mano la situazione e rilanciare Roma, ma non basta questo, ognuno di noi si deve sentire parte di un progetto e offra le proprie competenze e disponibilità a collaborare in questo senso. Ci dobbiamo sentire tutti parte di un progetto che vuole rilanciare Roma e che vuole ridargli quell’orgoglio che merita la capitale”.

Ascolta qui l’intervista:

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