RadioSapienza

Il Futuro Ascoltalo QUI. La radio ufficiale della Sapienza

Boygenius, Christine and the Queens, Placebo, Viagra Boys e molti altri in una seconda giornata corale di Rock En Seine

Secondo giorno di Rock en Seine in una data corale che ha visto alternarsi numerosi artisti su ben 5 palchi, quella del 25 agosto è stata una festa di musica in tutte le sue sfaccettature, dal pop, all’elettronica al rock, e in cui la qualità della line up era tale da costringere a fare qualche sacrificio perdendosi qualche esibizione o qualche corsa per riuscire a vedere il più possibile. Rispetto alla prima giornata, in cui l’headliner assoluta era Billie Eilish e che era sviluppata solo sul Main stage e sul Firestone Stage, dove si privilegiano band francesi locali, la giornata del 25 agosto ha visto continui esodi da un palco all’altro, o da un hot dog e una birra, tra le tantissime attività offerte da un festival internazionale come il Rock En Seine, tra Karaoke, live radio, talk, un vasto repertorio di cibo e bevande, acquistabili attraverso un braccialetto con un QR code ricaricabile in apposite banche, in modo da rendere il festival totalmente cashless (si vede che non siamo in Italia eh?).

ROCK EN SEINE 25/08/2023, TURNSTILE – PHOTO BY LOUISCOMAR

Il sottoscritto ha scelto l’opzione di correre tra un palco (e qualche intervista in area vip) all’altro, raggiungendo la scène Casquade dove dalle 16.15 hanno iniziato le danze i Turnstile con il loro hardcore esplosivo in cui rientrano influenze da diversi generi, come si nota dalla collaborazione con Blood Orange nell’ultimo album “Glow On”, e di cui recentemente i Badbadnotgood hanno reinterpretato alcune canzoni nell’ep “New Heart Designs”.

ROCK EN SEINE 25/08/2023, THE BIG IDEA – PHOTO BY VICTOR PICON

Alla stessa ora al Bosquet si esibiscono i The Big Idea, band intervistata da The Music Box, che ha presentato diversi pezzi dall’ultimo album “The Fabulous Expedition of Le Grand Vesigue” registrato nel mezzo dell’Oceano Atlantico, coinvolgendo il pubblico con tanta ironia e simpatia, raccontando il pazzo progetto che gli ha coinvolti. Durante l’esibizione i sei musicisti, che si conoscono dai tempi del liceo a La Rochelle, si scambiano strumenti come fossero guanti, mostrando le loro capacità da polistrumentisti, componendo con le loro 6 voci una continua alternanza tra cori e voce solista, che non è mai davvero sola e che cambia quasi ad ogni canzone.

Alle 16.55 sul main stage è il turno di Bertrand Belin, definito dal leader dei Brian Jonestown Massacre come “French Nick Cave”, mentre 17.40 iniziano due band tra le più interessanti della giornata: alla scène Bosquet An Attendant Ana, intervistate ai microfoni di The Music Box, che con l’ultimo album “Principia” uniscono un sound che riecheggia di rock psichedelico anni 60, tropicalia e alcune influenze di cui abbiamo parlato nell’intervista (a breve recuperabile sui canali Spotify di RadioSapienza e sul profilo di The Music Box). Sul Casquade contemporaneamente iniziano a suonare i Viagra Boys, band post-punk svedese che con la sua irriverenza e con giri pesanti su cui immergersi in mosh pits infiniti ridicolizzano l’immagine del maschio alfa, in modo che li avvicina a band come gli Idles ma non solo.

ROCK EN SEINE, VIAGRA BOYS - PHOTO BY OLIVIER HOFFSCHIR
ROCK EN SEINE 25/08/2023, VIAGRA BOYS – PHOTO BY OLIVIER HOFFSCHIR

Tra le band più attese però ci sono sicuramente le Boygenius, il supergruppo delle cantautrici americane Phoebe Bridgers, Julien Baker e Lucy Dacus, che dalle 18.40 infiammano il main stage con “20$” e “Satanist”, che il pubblico canta a squarciagola. D’altronde, come nella canzone con cui aprono il concerto, “In another life we were arsionist”. Le tre artiste mostrano sul palco (su cui fanno anche un cameo Sebastian Murphy, cantante dei Viagra Boys, e Brendand Yates dei Turnstile) un legame speciale, prendendosi in giro, ridendo e scherzando, oltre che suonando assieme, gettandosi tra il pubblico (in particolare Phoebe che si farà trascinare dalla folla) e finendo il tutto con Lucy Dacus che rincorre le sue compagne per baciarle sulle labbra mentre queste ridono a crepapelle.

ROCK EN SEINE 25/08/2023, BOYGENIUS – PHOTO BY LOUIS COMAR

Sembra incredibile, ma la serata è ben lungi dal finire, con il pop di Silly Boy Blue dalle 19.40 sul palco Bosquet, e l’elettronica di Flavien Berger al Casquade. Alle 20.40 a rubare la scena sul Main stage è però Christine and the Queens, in una performance da togliere il fiato alle moltissime persone raccolte sotto il palco. Teatrale e sconvolgente, il cantante francese si muove in una danza nervosa, muscolare, energica e seducente, circondata da statue greche che accarezza, colpisce, a cui sussurra e urla, cantando a tutta voce in una esibizione che più che rendere partecipe il pubblico lo ha totalmente stregato.

ROCK EN SEINE 25/08/2023, CHRISTINE AND THE QUEENS – PHOTO BY LOUIS COMAR

Dalle 21.45, iniziano al Bosquet le esibizioni di Avalon Emerson, DJ americana che si è esibita al Coachella e al Primavera Sound, con il suo ultimo progetto & The Charm, in cui riprende suoni analogici in una elettronica ispirata allo showgaze e al dream pop dei Cocteau Twins, e quella di Fever Ray sul Casquade, ex membro dei The Knife, con il suo art pop elettronico con sonorità tribali. Degno di nota anche, sul palco Ile de France, dedicato ad artisti della zona, l’esplosiva esibizione dei Bracco, duo che unisce sonorità techno e punk in un muro sonoro dai beat incalzanti che hanno suscitato notevole successo attorno al piccolo palco in cui era quasi impossibile accedere.

ROCK EN SEINE 25/08/2023, FEVER RAY – PHOTO BY LOUIS COMAR

Alle 23.00 è quindi l’ora della band più famosa della lineup, con ben 30 anni di carriera all’attivo dagli anni ’90 ad oggi, e che sono tornati dopo una pausa di 10 anni con l’ultimo album “Never Ler Me Go”: stiamo parlando ovviamente dei Placebo. L’esibizione della band è anticipata da un messaggio audio di Brian Molko che invita il pubblico a non utilizzare il cellulare, in linea con le sue critiche ai social e alla finzione delle relazioni sociali online della hit “Too Many Friends”, tratta dall’album “Loud Like Love”. Il concerto insiste molto (personalmente un po’ troppo) sui brani estratti dall’ultima uscita della band, che come avvisa il cantante al pubblico dicendo di non farsi ingannare: “non è una band britannica ma è una band europea”. Su 18 canzoni ben 8 sono infatti nuovi brani, concentrati per lo più nella prima parte del concerto, lasciando quindi solo 9 canzoni di spazio ad una band che in anni e anni di carriera ha regalato moltissime hit da cantare a squarciagola, come infatti è successo con “Song To Say Goodbye”, “The Bitter End”, “Infra-Red” e la cover di “Running Up That Hill” di Kate Bush, così personale e ben fatta da poter essere definita come ormai materiale di repertorio della band.

ROCK EN SEINE 25/08/2023, PLACEBO – PHOTO BY LOUIS COMAR

La seconda serata del Rock en Seine (e per quest’anno l’ultima che racconteremo dai microfoni di RadioSapienza) è stata quindi una serata corale, in cui non vi è stato un attimo di pausa tra un artista e l’altro, in un continuo di musica dalle 15.30 del pomeriggio, con l’esibizione di Upsthal sul main stage, fino a 00.30 con Placebo e Romi sul palco Bosquet (membro degli XX) il cui nuovo album Mid Air uscirà il prossimo 8 settembre, alternando band più famose a band emergenti, in un’offerta di altissima qualità. È tutto pronto quindi per concludere il festival con la terza e la quarta giornata, che tra The Chemical Brothers, Cypress Hill, Altin Gun, L’Imperatrice, The Strokes, Young Fathers, Wet Leg, The Murder Capital, Angel Olsen, Bonobo, Kenny Beats, Snail Mail, e molti altri, promette ancora tante emozioni.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.

Chiudi