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A Roma le Scuderie del Quirinale ospitano la grande mostra dedicata a Italo Calvino

È stata presentata il 18 maggio 2023 alla XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino in anteprima alla stampa e al pubblico, la grande mostra dedicata a Italo Calvino (Santiago de las Vegas, Cuba 1923 – Siena 1985) che sarà inaugurata a Roma presso le Scuderie del Quirinale a ottobre 2023.

La mostra, curata da Mario Barenghi e organizzata da Ales SpA/Scuderie del Quirinale in collaborazione con la casa editrice Electa, è tra gli eventi principali del programma ufficiale delle celebrazioni in occasione del centenario della nascita dello scrittore.

Un progetto ‘visivo’, attraverso la figura e l’opera di Calvino, che si rivolgerà sia al pubblico degli ammiratori sia ai lettori ‘nuovi’ e ai giovani, che solo adesso cominciano a leggere i suoi testi. Particolare attenzione sarà dedicata al rapporto di Calvino con le arti, di cui hanno parlato ieri, giovedì 18 maggio, in un dialogo pensato per il Salone, il curatore Mario Barenghi e Marco Belpoliti, introdotti da Rosanna Cappelli, amministratrice delegata di Electa e Matteo Lafranconi, direttore delle Scuderie.

Il legame con le immagini verrà illustrato per la prima volta così bene in una mostra, grazie anche al sostegno e alla disponibilità di istituzioni pubbliche e private nazionali e internazionali e di tanti artisti e collezionisti.

Questa iniziativa vorrebbe porsi come un possibile modello per altre esposizioni dedicate alla letteratura, poiché si pone come obiettivo quello di percorrere il percorso creativo dello scrittore, mettendo in relazione ambienti reali, forme dell’immaginario, visioni e teorie.

La mostra sarà un viaggio attraverso la vita, le scelte, l’impegno politico e civile, i luoghi e soprattutto la produzione letteraria, oltre che al suo metodo di lavoro, che si svolgerà illustrando lo sviluppo storico per dieci sezioni sui due piani delle Scuderie del Quirinale. Più di duecento prestiti – dipinti, sculture, disegni, illustrazioni di decine di artisti dal Rinascimento a oggi, codici miniati medievali, arazzi, armature, fotografie e ritratti d’autore (come quelli di Carlo Levi), tutte le prime edizioni dei libri e quelle più significative – ricostruiranno la sua opera varia e multiforme, secondo temi e nodi fondamentali.

Un aspetto importante è la dimensione (percezione e rappresentazione) dello spazio, dall’impronta cosmopolita ereditata dalla Sanremo entre-deux-siècles: dall’apertura internazionale delle ricerche scientifiche dei genitori, all’attrazione per la modernità urbana contemporanea alle proiezioni cosmogoniche dell’astronomia, senza mai dimenticare l’immaginazione fiabesca o mitologica.

L’esposizione-caleidoscopico alle Scuderie del Quirinale su Italo Calvino.

Filo conduttore del progetto curatoriale è la dimensione visuale, a cominciare da quell’immagine “che gira per la testa” di cui Calvino parla in uno dei suoi primi autocommenti la Nota 1960 ai Nostri antenati, illustrando la genesi delle sue opere.

Il curatore ha affermato che “il punto di partenza è un’immagine, nata chissà come, che si porta dietro a volte per anni; a poco a poco dall’immagine si svolge una storia, che lentamente sviluppa significati inattesi e prende senso. Più tardi, a far nascere la fantasia calviniana saranno fattori diversi: le teorie cosmologiche, gli arcani dei tarocchi, oggetti d’uso quotidiano. Costante rimane però l’avvio da uno spunto visuale, di cui il lento lavoro della scrittura rivela le potenzialità dandogli forma di racconto.”

Immagini e oggetti di varia natura, identificati secondo una precisa ricerca filologica, per coerenza o potere evocativo, dialogheranno con le parole dello scrittore. Gli accostamenti sono scelti con effetto per dare l’idea di una letteratura all’insegna della ripetizione, della moltiplicazione, del dubbio, della cancellazione; per restituire il ritratto di uomo di editoria e anche la connessione fra la sua vena creativa e l’evoluzione della società; per manifestare la compresenza di fiaba e realtà nella scrittura o l’intreccio della letteratura con i diversi temi del sapere (astronomia, antropologia, semiotica, teoria dell’informazione, architettura).

Un omaggio necessario al lavoro di un autore che appare oggi più che mai esemplare per la sua attenzione curiosa e indagatrice verso i più vari aspetti della cultura e della realtà, riuscendo sempre a proiettarsi verso il futuro con fermezza, anche nei contesti più problematici, capace di parlare più di altri alla coscienza contemporanea.

Per la mostra a Roma la casa editrice Electa pubblicherà, disegnati dallo Studio Sonnoli, un catalogo-guida al percorso espositivo a cura di Mario Barenghi e un volume della collana delle enciclopedie dal titolo Calvino A-Z, con tantissime voci date ai più grandi specialisti e a cura di Marco Belpoliti che ha recentemente curato per Mondadori Italo Calvino. Guardare.

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