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La creatività della cucina italiana arriva a Shangai: Food Innovation Global Mission (FIGM)

Shangai, la città più popolosa del mondo, è stata la sede di incontro per il tour mondiale dei 14 studenti del master di II livello del Food Innovation Program (FIP) che hanno trovato in Cina un ambiente cosmopolita, dove è stato possibile confrontare le diverse cucine e le arti culinarie provenienti da tante parti del mondo con l’obiettivo di trovare soluzioni per le sfide alimentarie del futuro.

A dare il benvenuto a Shangai è stato l’iAperitivo, organizzato dall’italiano Paolo Privitera, durante il quale gli studenti si sono confrontati con personaggi come Valtero Canepa, presidente di Slow Food China, e Michelazzo Corrado, executive chef di 10 Corso Como, in un appuntamento di networking informale. All’incontro “Feeding Our Planet: Is Tech the Future of Food?” sono intervenuti a spiegare la posizione attuale delle diverse aree del mondo i rappresentanti di Mill Food Intelligence, Future Food Institute e Bits x Bites.

A dare risalto al nostro paese è stato l’Italian Day, organizzato dall’Istituto italiano di cultura a Shanghai e il Consolato italiano, dove si è spiegata la potenzialità e importanza del made in Italy. Tra i presenti c’è stato il direttore academico del FIP, che ha illustrato il modo in cui il cibo nella cultura italiana significa “tradizione, sperimentazione ma soprattutto un metodo collaborativo di fare innovazione”.  In seguito si è passati a conoscere i più importanti personaggi nel panorama del cibo di Shangai, come lo sono Elizabeth Schiefflin e Jenny Gao, che rispecchiano le tradizioni cinesi nella creazione di piatti e bevande salutari. Gli studenti italiani hanno avuto anche l’opportunità di confrontarsi con imprenditori di Torino e Milano per scoprire l’innovativo “Bugsolutely”, che produce pasta a base di farina di grilli e studia la possibilità di sfruttare una risorsa largamente presente come è quella degli insetti, e di questo modo ridurre l’impatto ambientale della produzione tradizionale. Ci sono state anche delle degustazioni a cura del Bugs Cafè che includevano cupcakes a base di cavallette e ciambelle con i ragni.

Per finire la tappa di Shangai, prima di partire verso il Singapore, gli studenti parte della delegazione hanno approfondito il tema dello spreco alimentare attraverso la partecipazione a un workshop, ispirati da Hunter Gatherer, un supermercato che combatte il consumo di junkfood attraverso la vendita esclusiva di prodotti di origine controllata.

Maria Victoria La Terza

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