RadioSapienza

Il Futuro Ascoltalo QUI. La radio ufficiale della Sapienza

On The Road Film Festival: il tema del viaggio nel cinema

Dal 5 novembre il Detour, lo storico cineclub romano, ospita la quinta edizione di OTRFF, On The Road Film Festival, che terminerà il 26 novembre con la premiazione dei film vincitori. Una proposta culturale inedita, incentrata sui temi del viaggio, della scoperta, di geografie erranti e itinerari di frontiera. Questi sono gli argomenti su cui gli 11 lungometraggi e i 12 corti in concorso si incentreranno.

Il programma del Festival prevede, oltre alle proiezioni delle pellicole in gara, prime assolute, anteprime nazionali, eventi collaterali e verrà lasciato ampio spazio al documentario d’autore. Tra gli eventi organizzati dal Detour, particolare rilievo ha avuto la serata evento del 5 novembre con l’esibizione di tre musicisti internazionali che si sono cimentati nella sonorizzazione dal vivo di Ottobre, opera di Sergej Ėjzenštejn. Altro evento imperdibile che chiuderà questa quinta edizione di OTRFF, è la sonorizzazione del film muto ‘Alice in Wonderland’ di W. W. Young del 1915.

Tra i lungometraggi in gara citiamo ‘A Paradise Too Far’ di Denis Langlois, che mette in scena il duplice viaggio, geografico e spirituale, intrapreso da Samuel e Émilie, due fratelli affetti da una leggera forma di autismo.

Ma ci sono anche ‘Flat Tyre’ di Ugo di Faenza ft. ‘La terza Classe’, ‘Cafard’ di Jan Bultheel, ‘Sagre Balere’ di Alessandro Stevanon e tanti altri.

La giuria che eleggerà i film vincitori vede importanti esponenti della scena indipendente italiana, come Vittorio Moroni e Gianclaudio Cappai, ed è formata da una squadra di professionisti cinematografici: esperti di produzione, sceneggiatura e montaggio.

Per rendere tutto ancora più convincente, là dove ce ne fosse ancora il bisogno, c’è anche una sezione fuori concorso, nella quale spicca la ‘Poesia Sin Fin’ di Alejandro Jodorowsky, un’autobiografia del regista e poeta cileno,’Miles Ahead’ di e con Don Cheadle, incentrato sul genio del jazz Miles Davis e ‘The Dolphin Man’ di Jacques Mayol.

Marika Dioguardi