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The Dressmaker – Il diabolico ritorno di Kate Winslet sugli schermi

Winslet Kate

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Kate Winslet ritorna sul grande schermo

Fresca della settima candidatura all’Oscar, Kate Winslet torna sul grande schermo con il ruolo della Femme Fatale in The DressMaker Il diavolo è tornato.

Basato sul romanzo di Rosalie Ham, il film è ambientato negli anni ’50 e racconta del ritorno di Tilly Dunage (interpretata dalla Winsslet) a Dungatar, la sua piccola città natale australiana, per accudire la madre malata.

Cacciata via dagli abitanti del posto decenni prima, Tilly ormai affermata stilista, avrà modo di vendicarsi dei torti subiti in passato.

“È una storia rischiosa, un po’ dark, un po’ comica, strana” così l’ha definita la Winslet, sempre pronta a mettersi in gioco, passando con facilità da un ruolo all’altro.

Che sia la premurosa confidente di Steve Jobs nell’omonimo film, la terribile villain Jeanine Matthews nei primi due episodi della saga young adult Divergent o la cattivissima Irina Vlaslov in Codice 999 (nelle sale italiane dal 21 aprile), l’attrice riesce sempre a essere convincente e ciò non sfugge all’occhio della critica che la riempie di premi.

Per The Dressmaker ne ha già vinti tre come miglior attrice: AACTA Awards, Australian Film Critics Awards e Film Critics Circle of Australia.

“Un western a colpi di Coutur”, così ne parla la regista Jocelyn Moorhouse che vede proprio in questo la chiave del successo del film, la coutur come un’arma.

Gli splendidi e sgargianti abiti, disegnati dalla costumista Margot Wilson, divengono l’essenza stessa del film e fanno volutamente da contrasto alla rurale cittadina in cui è ambientato. Fino al 20 marzo sono stati addirittura esposti in mostra al National Trust di Melbourne, ulteriore prova di gusto e grande successo.

Ma come ogni drama che si rispetti non può mancare l’interesse amoroso: ci penserà Liam Hemsworth a far battere il cuore della protagonista.

Il film, grande successo ai botteghini australiani, è disponibile nelle sale italiane a partire dal 28 aprile.

Alessandro Vitiello