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Su una Nuvola di libri

Mercoledì 5 dicembre abbiamo fatto un giro alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, dal titolo “Più Libri, più Liberi”

Si dice che il mondo della pagina stampata, ora, con l’arrivo di internet, stia decadendo, ma certo non è questa l’impressione che si ha in questi giorni, fino al 9 dicembre, all’interno dell’edificio “Roma Convention Center- La Nuvola”.

Alla fiera sono tantissimi gli stand delle varie case editrici e alcuni di questi non portano certo nomi ignoti: HOEPLI, Carocci, Laterza, Il Mulino, Arcana, Sellerio Editore, in particolare, sono case editrici ben note agli studenti universitari. Questi e molti altri stand, colorati dai vari libri meticolosamente esposti, occupano il piano terra e più grande dell’edificio e continuano anche lungo il piano superiore, dove la famosa “Nuvola” dell’architetto Massimiliano Fuksas si può toccare ed armonicamente entra in contatto con le strutture e gli spazi predisposti per presentazioni e conferenze.

Le case editrici vengono da tutta Italia e sono innumerevoli, ognuna con i propri rappresentanti: alcuni di loro ti avvicinano ai libri e ti spiegano le storie esposte sopra i loro stand; altri, più stanchi della lunga giornata, lasciano guardare, toccare e sfogliare, dando spazio e tempo per ammirare le pagine. Le copertine dei libri, che in questo caso sono la cosa che più dà nell’occhio, non hanno nulla da invidiare a quelle delle grandi case editrici italiane. Carta di ottima qualità, impaginazioni e rilegature accurate, copertine colorate, vere e proprie opere d’arte che possono essere prese da immagini famose o essere state create appositamente dai grafici dell’editoria.

Ciò che forse manca è la possibilità di fare “shopping compulsivo in sottocosto”: infatti alcune case editrici fanno offerte sull’acquisto ma il più delle volte, purtroppo, i libri non sono scontanti. Il che è un peccato soprattutto in vista del Natale! Ma la cosa si perdona certamente, perché la fiera non si limita agli stand. Quello che colpisce ancora più dei libri è lo scorrere di persone intorno a noi. Non manca l’opportunità di conoscere gli scrittori e farsi firmare le copie. A spasso per la Fiera ci si ritrova, senza nemmeno rendersene conto, in mezzo a scrittori, docenti, storici, editori o personaggi dello spettacolo. All’entrata l’attrice Sandra Milo e una giornalista si rincorrevano tra le scale mobili in direzioni opposte; mentre si osservava la bellissima struttura della Nuvola sopra i nostri occhi, lo sguardo è caduto su un uomo dalla faccia rivista, con molta gente intorno, ed eccoci di fronte a Neri Marcorè.

C’è lo spazio per conferenze Rai e spazi esclusivi per fare radio, che siano nazionali o locali (“Radio Capital” e “RadioRadicale”, per fare dei nomi). Così le varie presentazioni che dalla mattina alle sera, in diverse sale e su diversi piani, si susseguono all’interno della fiera rendono diretto l’incontro con gli scrittori, quindi con le idee. La fiera ci avvicina a capire i sacrifici, le difficoltà ma anche la bellezza di scrivere il libro. Particolare spettacolo, poi, sono offerti da parte di alcune case editrici che pubblicano Graphic Novel: passeggiando tra queste, infatti, si possono vedere artisti a lavoro che con semplicità e raffinatezza danno vita a piccoli capolavori di immagine proprio davanti ai nostri occhi.

Di libri se ne scrivono ancora tanti, di ogni tipo e per ogni argomento: ci sono libri di musica, libri di storia, di arte, romanzi fantasy, storici, poesia, dizionari, diari di bordo, quaderni per scrivere appunti… i nostri tempi non mancano di fantasia e non mancano di cultura, ciò che forse manca è la curiosità di scoprire cosa c’è. L’importanza estrema della piccola e della media editoria è questa: fare cultura e farla in maniera spesso più genuina e più lontana dalle logiche del mercato. Le idee ci sono e spesso la possibilità di poter fare un libro è data proprio da queste case editrici minori. I sogni si realizzano piano piano e i libri che si trovano alla Fiera della Media e Piccola Editoria, che parlano forse di realtà meno filtrate di quelle che si trovano raccontate all’interno di grandi librerie, sono la concretezza di questi sogni.

Nella nuvola tra i libri, ci si sente liberi. Consigliamo quindi di visitarla, soprattutto agli studenti universitari che hanno la possibilità di entrare con un biglietto ridotto di 5 euro.

QUI il programma con tutti gli eventi.

Miriam Petrini

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