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#Noncifermanessuno : prima tappa del tour di Luca Abete

Fonte: pagina Instagram ufficiale della Sapienza

#Noncifermanessuno è un progetto di Luca Abete, una campagna sociale che ha un solo obiettivo: motivare i giovani studenti. La prima tappa del tour universitario, che prevede dieci incontri in vari atenei in giro per l’Italia, si è svolta alla Sapienza di Roma l’8 marzo 2024 presso l’Aula 3 del Dipartimento di Economia. Abete ha condiviso la sua esperienza di vita. Da studente di Architettura che arrotondava facendo l’animatore a inviato di Striscia La Notizia. Il suo percorso non è stato chiaro e netto dall’inizio. Abete si è lasciato ispirare dalle opportunità più disparate che la vita gli ha presentato dalla possibilità di fare il clown ad una festa di compleanno a quella di condurre un programma per bambini su Irpinia TV. Il suo motto è sempre stato: FARE BENE. Qualunque cosa si decida di fare, ha consigliato ai ragazzi in platea, la cosa importante è farla bene e con qualunque intende qualunque. Nella vita bisogna cercare di non rimanere ancorati e immobili. Piuttosto bisogna uscire dalla propria zona di comfort, sperimentare, mettersi alla prova. Lo slogan dell’evento era infatti Impariamo ad amarci. Un monito alla conoscenza di se stessi e alla voglia di sperimentare per capirsi meglio.

Per rendere i ragazzi ancora più coinvolti il format dell’evento prevedeva anche dei momenti di talk. Una decina di studenti sono stati chiamati a condividere le loro esperienze e le loro paure sia riguardo la vita privata che quella universitaria. Il filo conduttore più gettonato è stato il seguente: la paura del fallimento, la paura del non trovarsi sul percorso giusto con le persone giuste. Questo motivo chiave che è emerso ben si è legato alle testimonianze degli ospiti collegati via Internet. Il format dell’evento prevedeva infatti il collegamento di Beatrice Fraschini ed Enzo Iacchetti.

Beatrice Fraschini è una donna che si è trovata di colpo in una relazione tossica ed è riuscita ad uscirne. Ha condiviso la sua triste esperienza da vittima di violenza in una giornata importante per il genere femminile quale è quella dell’8 marzo. Beatrice aveva una relazione con quest’uomo da circa quattro anni, aveva conosciuto i suoi parenti, insomma la storia poteva definirsi abbastanza seria. Poi un pomeriggio di giugno 2019 segna la linea spartiacque, la triste esperienza di quel giorno le apre gli occhi su chi fosse davvero la persona che aveva accanto. Non una persona gentile, ma un uomo geloso che le aveva messo le mani al collo tanto da farla svenire. I campanelli di allarme c’erano stati, ma Beatrice non se ne era semplicemente accorta. Non è una questione di disattenzione, quanto forse di sottovalutazione del problema o di alcuni gesti che all’apparenza non sembrano così gravi ma in realtà nascondono sentimenti negativi quali mania di controllo e gelosia. E’ stata una testimonianza molto toccante e la delicatezza e la sincerità con cui Beatrice ha parlato di ciò che aveva subito sono state apprezzate molto dalla platea.

Enzo Iacchetti, storico conduttore del programma Striscia La Notizia, ha portato ai ragazzi un messaggio di caparbietà. Prima di fare il conduttore, Iacchetti ha svolto degli spettacoli di cabaret in vari locali nella provincia milanese, tra cui un night club in cui si può dire che il suo numero non fosse proprio l’evento più atteso della serata quanto un intermezzo. Ma in fondo ci ha riso su perché tutto fa parte del percorso. Ha aggiunto inoltre che bisogna mettersi in gioco e in discussione sempre, anche dopo tanti anni di carriera.

L’evento è poi proseguito con la consegna del premio NCFN(Non ci ferma nessuno) ad Agnese Zandoli, una studentessa Sapienza e un’atleta paralimpica. Una ragazza dolce che ama la corsa e lo studio e che fa bene entrambe le cose. Successivamente sono state presentate anche altre iniziative della campagna sociale come il banco alimentare promosso dalla LIDL e un’applicazione nota come SUPERFOODY per raccogliere giocando i fondi per ottenere dei pasti gratis. Le tre ore passate insieme agli studenti sono state poi concluse con delle simpatiche foto di gruppo e con il motto “Non ci ferma nessuno”.

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