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K-Drama Festa: il primo festival dedicato alla K-culture a Sorrento

L'immagine rappresenta la copertina dell'evento relativo ai K-Drama che si svolgerà a Sorrento dal 14 al 17 marzo.
Il 7 marzo, alle ore 12.00, presso l’Aula Wolf del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale (Coris), si è tenuta una conferenza stampa che ha anticipato l’atteso K-Drama Festa di Sorrento. Si tratta del primo festival mondiale dedicato alle serie televisive sudcoreane e alla K-culture che si svolgerà dal 14 al 17 marzo presso il prestigioso Teatro Tasso di Sorrento. L’evento è organizzato congiuntamente dal Laboratorio Romano di Semiotica, l’Unità di Ricerca dell’Università Sapienza di Roma diretta da Isabella Pezzini “Spazio Urbano, Creatività e Media”, in collaborazione con il Baikbong Institute di Seoul, diretto da Ra Jong-yil (Donggkuk University, Fudan University). Bianca Terracciano (Sapienza Università di Roma) è la creatrice e portavoce del Comitato, che conta, oltre alla presenza di Pezzini e Ra, su esperti ben noti come Antonetta Bruno (Sapienza Università di Roma), Francesco D’Amato (Sapienza Università di Roma), Kim Youen (Baikbong Institute, Hanyang University), Oh Minjae (Baikbong Institute, Korea Transportation University), Yoo Yoosik (Baikbong Institute, MBC), Kang Jae-gyu (Baikbong Institute), Ko Jae-youl (Baikbong Institute, Wonkwang Digital University).

Nel panorama culturale italiano, la prima edizione di tale evento si preannuncia come un’esperienza unica e coinvolgente, proiettando lo sguardo oltre i confini occidentali per abbracciare l’entusiasmante mondo dei K-Drama. L’iniziativa, frutto di due anni di collaborazione tra studiosi italiani e sudcoreani, si inserisce nelle attività per celebrare i 140 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Corea del Sud. Si tratta di un evento prestigioso arricchito da momenti di ricerca, incontro e approfondimento scientifico, dove la splendida città di Sorrento funge da palco per le più amate celebrità coreane. La scelta della città campana come location per il K-Drama Festa non è casuale. Sorrento, gemellata con la città di Gangneung, si presenta come un simbolo di connessione tra Oriente e Occidente. La sua tradizione filmica, il pino marittimo e la comunità di fan attiva in Campania ne fanno il luogo ideale per avviare un susseguirsi di eventi culturali che travalicano i confini nazionali. Negli anni, il fenomeno dei K-Drama ha dimostrato di essere un potente mezzo di promozione turistica. La Corea è riuscita ad aumentare il flusso turistico e ad attirare visitatori attraverso le grandi narrazioni mediatiche, un modello che Sorrento e l’Italia stessa sperano di replicare. Dal 2020, i K-Drama hanno conquistato cuori e schermi in tutto il mondo, abbracciando una vasta gamma di fasce d’età e trasformandosi in un fenomeno trasversale. La loro capacità di coinvolgere pubblici eterogenei è al centro di uno studio volto a comprendere l’effetto patemico dei K-Drama, che vengono addirittura definiti “curativi” da alcuni spettatori. Il loro fascino ha catturato l’entusiasmo di un pubblico in costante crescita, trasformandosi nel più grande fandom Hallyu in Europa, con 870.000 persone solo nel 2021 (FONTE: Rapporto “Analysis of Global Hallyu Status” pubblicato nel 2022 dal Ministero coreano degli Affari Esteri e dalla Korea Foundation). L’evento è un’occasione per riflettere sull'”onda coreana” come facilitatore di traduzione e attivatore culturale. In tal senso, I K-Drama non sono semplici storie, ma potenti mezzi di connessione tra culture diverse. Progetti come “Kingdom” e “Road to Boston” svelano come lo storytelling coreano riesca a unire persone provenienti da contesti culturali molto diversi, trovando tratti invarianti che superano le barriere geografiche. Durante l’incontro è emerso un aspetto straordinariamente interessante, concentrato sul confronto tra il modo europeo di affrontare il mito del drago e l’approccio coreano. Tale confronto ha evidenziato differenze significative. Mentre in Europa l’eroe sfida il drago con la spada, in Corea, la forza della comunità unita e della solidarietà convince il drago ad arrendersi. Una metafora che suggerisce un approccio diverso alla risoluzione dei conflitti. Il sostegno di organizzazioni stimate come Sapienza Università di Roma, l’Ambasciata della Repubblica di Corea in Italia, l’Istituto Culturale Coreano di Roma, Regione Campania, Campania Film Commission, ENIT, sottolinea l’importanza di questa celebrazione culturale.

I momenti salienti del festival includono la conferenza internazionale “K-Drama Festa: bridging cultures, translating emotions” prevista al Teatro Tasso il 14-15 marzo con i saluti d’apertura dell’Ambasciatore Seong-ho Lee e la partecipazione di eminenti studiosi, tra cui Jong-yil Ra (Direttore del Baikbong Research Institute, ex Consigliere per la sicurezza del Presidente coreano, ex ambasciatore in Giappone e nel Regno Unito), oppure figure di spicco come la Direttrice Ye Jin Chun dell’Istituto Culturale Coreano. Il pomeriggio del 15 si prosegue con un incontro con la rivoluzionaria sceneggiatrice Kim Eun Hee (Kingdom, Signal, Revenant), e con la proiezione di “Road to Boston” alla presenza del regista Kang Jekyu. Sabato 16 marzo si continua con gli eventi dedicati all’attore Oh Jungse (It’s ok not to be okay, Death Game, Sweet Home 2) e alle attrici Ye Jiwon (Thirty But Seventeen, Another Miss Oh, Never Twice) e Kim Hyeeun (Twenty-Five, Twenty-One, Itaewon Class, Doctor John, Mr. Sunshine, Dr. Romantic) e una cerimonia di premiazione la sera stessa resa glamour da esibizioni e dall’attesissimo red&blue carpet. Il festival si conclude il 17 marzo con un evento in cui la serialità italiana incontra il K-Drama, a partire dalla serie di successo “Mare Fuori” (The Sea Beyond, Rai e Netflix) con la partecipazione di Maurizio Gemma (Campania Film Commission), Francesco Pinto (Produttore), Cristina Priarone (Presidente Italia Film Commission), Lee Hwanjin di SBS, e il CEO Billy Acumen (BA Entertainment, produttore dell’ultimo K-Drama hit Flex x Cop). La kermesse si chiude con un evento dedicato all’attore Yu Jun Sang, volto dei K-Drama più amati in Italia (Alchemy of Souls, The Uncanny Counter).

Il fenomeno della Korean Wave, che ha già conquistato gli italiani con il K-Pop e il K-Movie, ha esteso la sua influenza anche al K-Food, suscitando un crescente interesse per gli ingredienti coreani e le loro proprietà salutistiche. La ricca tradizione culinaria coreana, già consolidata come una potente espressione culturale attraverso il cinema e i drama, ha catturato l’attenzione a livello internazionale. Per assicurare un’esperienza coreana autentica e completa AT Korea Agro-Fisheries & Food Trade Corporation offrirà una degustazione gratuità di delizie coreane. Il prossimo sabato 16 Marzo, durante l’ora di pranzo, presso il bistrot del Teatro Tasso di Sorrento, sarà possibile assaporare i piatti tipici della cultura gastronomica coreana. La serata culminerà in una cena di gala presso la suggestiva sede della Scuola Alberghiera, l’Istituto San Paolo, con la partecipazione di VIP, istituzioni e celebrità dei più famosi K-Drama. A guidare questa esperienza saranno la chef coreana Sun Young Koo e lo chef Mario Affinita del Ristorante Don Geppi, insignito di una stella Michelin, del Majestic Hotel di Sant’Agnello. Tra i piatti in degustazione, alcuni resi celebri dalle loro apparizioni in serie e film coreani, come i tteokbokki: gnocchi di riso cilindrici cotti in brodo con salsa gochujang (a base di peperoncini), arricchiti con uovo sodo, verdure o frittata di alghe, protagonista nel primo episodio della popolare serie Squid Game. La selezione comprende anche il gimbap, i ravioli mandu e il ramyeon, una zuppa di noodles con funghi, verdure e uovo. Inoltre, piatti iconici come Kimchi, Kimbap e Bibimbap stanno gradualmente conquistando il vocabolario gastronomico della cultura asiatica in Italia.

In conclusione, il K-Drama Festa Sorrento si configura quindi non solo come un festival di intrattenimento, ma come una vera piattaforma per mettere in contatto persone di culture diverse.

Per richieste di informazioni contattare:

Bianca Terracciano: bianca.terracciano@uniroma1.it  mob. 334.9916370

Encanto PR, 02.66983707

Maria Cristina Cadario: mariacristina.cadario@encantopr.it mob. 348.5430217

kdramafestasorrento@gmail.com

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