RadioSapienza

Il Futuro Ascoltalo QUI. La radio ufficiale della Sapienza

Tutto il mondo è un palcOSCENO: fuori ora il nuovo album di Tizio Bononcini

È disponibile su tutte le piattaforme digitali “Tutto il mondo è un palcOSCENO”, il terzo album del cantautore bolognese Tizio Bononcini. Pubblicato da Esagono Dischi, prodotto e registrato durante la pandemia presso l’Esagono Studio di Rubiera, vede la produzione artistica di Stefano Riccò e i featuring di Roberta Giallo, Giacomo Toni, Luca Fol e Giulia Ventisette.


Il messaggio dietro l’album

Oltre i confini, al di là dal recinto
sogno di un mondo intatto e lindo
senza confini, senza vicini, senza nessuno e anche senza di me.

Così recita la prima traccia dell’album, dal titolo Il mio giardino, che suona un po’ come una dichiarazione d’intenti. Il palcosceno è il mondo, la realtà attuale di cui Bononcini denuncia le brutture, come suggerisce il dissacrante gioco di parole presente nello stesso titolo, che riprende la celebra citazione della commedia shakespeariana “Come vi piace”.

Lui stesso ha affermato:

 

“Se prima ero solito perdermi a raccontare di personaggi surreali, oggetti, Don Chisciotte e Sant’Antonio Abate…, in quest’album mi sono messo a nudo come mai prima d’ora. Sempre con ironia e un certo gusto per il paradosso però, sennò poi mi annoio!”

Il cantautore si scaglia, con la tipica ironia del Pop-Cabaret, ad esempio contro la guerra (nel brano “Mischiacolore”), contro gli amori tossici (nel brano “Biscotti”), contro il machismo e altro.

Tracklist
1 Il mio giardino
2 Misuratori
3 Uomo macho
4 Mischiacolore
5 La trama e l’ordito (feat. Giacomo Toni)
6 Biscotti (feat. Roberta Giallo)
7 Una canzone (per Agata)
8 La cimice
9 Mario l’abitudinario (feat. Giulia Ventisette)
10 Notiziario
11 Souvenir
12 La ballata della secchia rapita
13 La massa
14 L’ascensore
15 La sirena al lido (feat. Luca Fol)

Non mancano però le note positive: tra i brani di denuncia, troviamo anche ballate romantiche, come “Una canzone (per Agata)” o “La ballata della secchia rapita”.

La svolta pop

Musicalmente, la svolta verso il pop è molto più marcata rispetto ai due album precedenti: troviamo infatti l’accostamento di strumenti elettronici all’impianto acustico di archi e pianoforte. Scelta fortemente voluta dallo stesso Bononcini e da Vincenzo De Franco, violoncellista che da anni, sin dall’inizio del forte sodalizio artistico, cura gli arrangiamenti di Bononcini.