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“Ma questo sono io” il grido rivendicatore di SALE

Dal 4 novembre è online il video del nuovo singolo di SALE, il cantautore romano vincitore di LAZIOsound. “Ma questo sono io” è contenuto nell’album “Un eterno inutile presente”, una produzione di Ikona Concerti.  Il brano manifesta la paura di non essere accettati e la solitudine che ne consegue. “Parla dei nostri difetti, delle cose dette forse nei momenti sbagliati, delle serate dove ti vuoi divertire, ma in realta hai la testa ad altri pensieri. – dice SALE (nella vita Eugenio Saletti)- L’ho scritto in un momento di rabbia e di riflessione e ancora una volta dimostra di quanto la musica possa aiutare a superare i momenti difficili.”

La musica e l’arte come via di fuga e possibilità di riscatto verso se stessi. È quello che vuole trasmettere il videoclip del sigolo che vede protagonisti SALE e la ballerina Angelica Dini, che personifica le paure e le ansie dell’artista. “Ma questo sono io” è un grido di accettazione di tutte quelle insicurezze che ci volteggiano intorno quotidianamente, facciamo finta di non vederle, ma ci sono. L’accettarci per come siamo è la vera via di salvezza, senza ostinarci a cercare di essere persone “migliori”, ma solo noi stessi. Un tema ricorrente nell’album “Un eterno inutile presente”, che deve lo stile sonoro al cantautorato italiano unito alla passione per il rock inglese e sonorità elettroniche, che evolve in un’impostazione ricca di originalità. I testi raccontano le sensazioni, le incertezze, la voglia di cambiamento: “Viviamo un eterno presente perché non abbiamo quasi più memoria del passato e non riusciamo a immaginare un futuro”.