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Womenlands 2025: raccontare le donne del presente

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Fonte: gettyimages Credit: Maria Moratti

Domenica 19 ottobre, all’Hotel De Russie di Roma, si è svolta la terza edizione dei Womenlands Excellence Awards, l’evento con cui “Alice nella città”* celebra le eccellenze femminili della cultura, dell’imprenditoria e dell’attivismo. La serata è stata condotta da Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, insieme a Fabia Bettini, che firma la direzione artistica di Alice nella città con Gianluca Giannelli.

Ad aprire l’incontro è stata proprio Bettini, che ha ricordato il senso profondo del progetto Womenlands, nato per dare visibilità alle donne che oggi costruiscono cambiamento:

Per noi è molto significativo essere qui stasera. Le premiate di questa sera sono per noi delle eccellenze al femminile che si declinano nell’arte, ma anche nell’industria. Sono degli esempi di leadership, di resilienza. Sono esempi da seguire, ma anche storie da raccontare, perché ci siamo resi conto che esistono esempi positivi ma non si raccontano. Si parla delle donne del passato, ma non di quelle del presente. Ci sono invece donne del presente che lottano tutti i giorni per cambiare le cose, ed è importante sottolinearlo e fare rete.

Il primo riconoscimento è andato a Maria Anghileri, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, premiata per il suo impegno nel promuovere la diversità, l’innovazione e il dialogo tra generazioni nel mondo dell’impresa.

Il secondo premio è stato consegnato a Reem Al-Hajajreh, presidente dell’associazione palestinese Women of the Sun. Candidata al Premio Nobel per la Pace e vincitrice del riconoscimento del Consiglio d’Europa per il suo lavoro nel promuovere inclusione e dialogo, Al-Hajajreh ha portato una testimonianza intensa e toccante.

Per me è molto importante essere qui nonostante le condizioni difficili in cui viviamo,” ha detto. “È estremamente importante avere la presenza femminile sulla scena politica soprattutto nei tempi di guerra. La parola pace è una parola che viene vista male e che viene trasformata in accusa di normalizzazione. Allo stesso tempo, se ricorriamo alla resistenza armata veniamo accusati di essere terroristi. E per questo motivo per noi palestinesi è importante aprire la porta del dialogo e tornare al tavolo dei negoziati per fermare lo spargimento del sangue dei nostri figli. Abbiamo perso molte donne, bambini e giovani ed è giunta l’ora di dare ai palestinesi la loro libertà attraverso un processo di pace.
A consegnarle il premio è stato Andrea Iacomini, portavoce dell’UNICEF Italia.

Il terzo riconoscimento ha celebrato Tosca, artista eclettica e cantante capace di costruire la propria carriera seguendo una strada indipendente e libera.

La libertà ha un prezzo,” ha raccontato. “Io mi ci sono ritrovata in questa libertà perché, per quanto fosse un mondo dorato, avevo la sensazione di sentirmi in una gabbia dorata. Per questo ho dovuto e voluto creare un altro campionato, dove si sta molto bene. C’è un mondo di artisti che non pensano prima al business e poi a quello che fanno, ma al contrario pensano prima a quello che fanno per poi raggiungere più persone possibili. Questo è il mio segreto: l’importante è rispettarsi e sentirsi bene per come si è.

Durante la serata è stata consegnata anche una menzione speciale Womenlands alla giovane attrice Elisa del Genio, che ha ricevuto il Premio Via Condotti del Futuro.

In sala era presente anche Anna Foglietta, premiata lo scorso anno, a testimoniare la continuità di un progetto che costruisce legami concreti tra esperienze e generazioni diverse,  l’associazione no-profit “Every Child Is My Child”.

Lunedì 20 ottobre, la cerimonia è proseguita all’Hotel De La Ville, dove è stata premiata la regista spagnola Carla Simón. Ad accompagnare il riconoscimento, un omaggio a lei dedicato con la proiezione dei film Estate 1993, Alcarràs – L’ultimo raccolto e Romería, che confermano il suo sguardo originale nel raccontare la vita quotidiana e le relazioni familiari.

Il progetto Alice nella città, realizzato da Playtown Roma con il contributo di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, conferma anche in questa ventitreesima edizione la propria vocazione di spazio aperto al dialogo e al racconto del presente. Womenlands 2025 ne è stata la prova: un incontro di voci, esperienze e visioni che ha riportato al centro le donne di oggi — professioniste, artiste e attiviste — che con il loro lavoro ogni giorno ridefiniscono cosa significa libertà.

*”Alice nella città” è la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, dedicata al cinema per ragazzi e alle nuove generazioni.

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