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Vittoria assoluta di Anna Castiglia nella XXXV Edizione di Musicultura Festival

Premio Miglior Testo Universita di macerata e Camerino Anna Castiglia

È Anna Castiglia la vincitrice assoluta della XXXV Edizione di Musicultura Festival, diretta da Ezio Nannipieri, che si è aggiudicata i 20 mila euro del Premio Banca Macerata e il Premio per il miglior testo delle Università di Macerata e Camerino.
“Grazie, grazie tantissime! Dedico questa vittoria ad Ernesto Assante il mio insegnante di storia della musica al Conservatorio e voglio donare una parte del premio alle associazioni pro-Palestina; festeggiare è bellissimo ma non dobbiamo dimenticare cosa succede nel mondo” ha detto emozionata la cantautrice siciliana.
Anna Castiglia, originaria di Catania e studentessa al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, ha prevalso sugli sette artisti vincitori finalisti del Festival: Nico Arezzo di Modica con la canzone Nicareddu, De.Stradis di Bologna con Quadri d’autore, 2 Nyco Ferrari di Milano con Sono fatto così, Bianca Frau di Sassari con Va tutto bene, Helle di Bologna con Lisou, Eugenio Sournia di Livorno con Il cielo, The Snookers di Morbegno con Guai.

Eugenio Sournia con il brano “Il cielo” si è aggiudicato La Targa della Critica di 3.000 euro intitolata a Piero Cesanelli, l’ideatore di Musicultura e direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019, consegnata dal giornalista Paolo Giordano e il Premio PMI per miglior progetto discografico del valore di 2.000 euro.
Tra i membri del Comitato di Garanzia del Festival, Paola Turci ha emozionato il pubblico con alcune perle musicali tra cui “L’avvelenata” e “La casa in Riva al mare”, cantata insieme ai vincitori finalisti del Festival.
Ad aprire la prima serata Diodato: “Che emozione, è una grande responsabilità aprire il Festival in un luogo magico come questo, l’augurio che mi sento di fare agli artisti è di trovare la propria strada e di continuare sempre a seguirla, la musica è un’opportunità per crescere e per creare dei ponti che arrivano alle persone”.
L’artista ha interpretato “Fai Rumore”, il brano della vittoria di Sanremo, “Che vita meravigliosa” e “La mia terra”.
Tra gli altri ospiti della serata inaugurale, Marcin Patrzalek al suo primo live in Italia. Il giovane chitarrista polacco ha offerto l’ “Habanera” della Carmen di Bizet, “Kashmir” dei Led Zeppelin e ha chiuso la sua funambolica performance con “La toccata e fuga in Re minore” di Bach. In anteprima nazionale Serena Brancale ha presentato il suo ultimo singolo “Stu cafè”. Con la sua potente voce ha reinterpretato anche la grande musica napoletana di Tullio De Piscopo e Pino Daniele con “Andamento lento” e “Alleria”. Ha chiuso la performance con “Sta uagnedd” e “Baccalà” trascinando tutti i presenti in un grande ballo catartico.
Sempre nella prima serata, Filippo Graziani prima di iniziare la sua esibizione ha detto che: “Musicultura è un luogo magico per il cantautorato, per la libera espressione di chi ama fare musica e scrivere parole”.

Il Festival non è solo musica, infatti, momento toccante quello in cui Alessandra Campedelli, la coraggiosa allenatrice della nazionale di volley femminile dell’Iran e del Pakistan, ha raccontato la sua testimonianza e spiegato come lo sport rappresenti un agente di trasformazione sociale per migliorare la condizione delle donne nei paesi dove subiscono costanti violazioni, mostrando loro altri mondi possibili.

Nella seconda serata, finalissima di Musicultura, Nada, con la sua voce, versatile e potente si è esibita con i brani “Senza un perché”, “Stasera non piove”, “In mezzo al mare” e “Luna in piena”.
Gran finale del Festival 2024 con Enzo Avitabile a cui è stata consegnata l’Onorificenza per Alti Meriti Artistici dal Rettore dell’Università di Macerata John Mc Court e dal delegato del Rettore dell’Università di Camerino Daniele Tomassoni.
“Da vent’anni faccio parte della famiglia di Musicultura, ne sono onorato e voglio ringraziarla per tutto ciò che ha fatto e farà per la musica” così Enzo Avitabile ha aperto la sua esibizione sulle note di “Don salvatò” un brano che l’artista ha dedicato a Mina.

La serata del Festival, in diretta su Rai Radio 1, ha visto anche gli interventi dalla Stazione Bus di Rai Radio 1 di Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola. La Rai, main media partner di Musicultura con Rai Radio1, Rai 2, TgR, Rainews24, RaiNews.it, Rai Italia e RaiPlay ha raccontato l’evento con dirette, approfondimenti e numerosi servizi. Le serate finali di Musicultura si potranno vedere su Rai 2 il prossimo 15 luglio, nella trasmissione televisiva firmata dalla regia di Duccio Forzano che verrà anche diffusa nei cinque continenti da Rai Italia.

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