Sogno, passione, musica, non la storia di un qualsiasi cantante ma il racconto della città di Napoli. La Luna è una mujer è una rappresentazione teatrale che attraversa le radici storiche della città partendo dalle peripezie di Partenope fino a giungere alla credenza dei monacielli.
Uno spettacolo che unisce tradizione, luci, colori coinvolgendo il pubblico anche attreverso musica elettronica e sintonizzatori senza tralasciare la musica popolare della pizzica e della taranta in un connubio che unisce italianità e napoletanità; e proprio nel racconto della cultura napoletana si inserisce l’influenza delle usanze spagnole che a lungo hanno dominato la città del Golfo. Questa creazione sonora evoca un portale da varcare per indurre la trans dei personaggi che si scopriranno così capaci di raccontare Napoli anche attraverso vibrazioni sonore ancestrali e allo stesso tempo molto attuali.
Napoli è leggenda. È racconto, danza, voci. La consistenza della città è ambivalente. Fuoco e acqua, rosso e bianco, fertilità e morte; è patto d’amore e devozione e poi abbandono. C’è un lembo di spiaggia tra terra e mare dove una misteriosa cantrice, facendo un rito con suono dei tamburi, inizia a raccontare una storia, evocandone i protagonisti e facendoli rivivere in scena.
A partire dall’origine mitica della città, legata alla leggenda di una sirena che si sacrifica per un amore non corrisposto, attraversa questo mito, solcando le acque del mare, rintracciandone le origini mistiche. E lo fa passando in rassegna canti popolari, danze tarantolate, racconti antichi di tradizione aurale, e personaggi emblematici di figure esoteriche, pescatori, santi e donne legate a Napoli ed al suo mare. Così, Partenope, Michelemmà, ‘o Munaciell, San Gennaro, la Llorona e Mami Wata si scopriranno legate da un fil rouge che le unisce alle origini della città, ai suoi misteri, ai suoi luoghi, alla sua musica.
Sullo sfondo serena, limpida, imperturbabile si illumina fissa la Luna che dall’alto della sua posizione, come i genitori accompaganano il proprio figlio il primo giorno di scuola, così accompagna le avventure e le vicende dei personaggi nei loro percorsi di vita.

