E’ iniziata il 28 ottobre 2025 e durerà fino al 15 gennaio 2026, la mostra che celebra Martin Luther King, alla Sapienza, un’esperienza che intreccia la vita e il suo messaggio universale di giustizia con la storia italiana. L’evento, gratuito e aperto a tutti, offre un’occasione unica per conoscere il leader afroamericano e il suo impatto nel Mondo di allora e quanto lasciatoci in eredità in rapporto al contesto politico e sociale di oggi. Martin Luther King è stata una figura emblematica della lotta per i diritti civili negli Stati Uniti e nel mondo. L’iniziativa, promossa dalla Rettrice Antonella Polimeni e inserita nel programma culturale dell’Ateneo sui temi della giustizia sociale, dell’impegno civico e della dignità umana, si articola in due percorsi espositivi complementari.
“Martin Luther King. Diritto alla libertà”, curata da Ashley Woods in collaborazione con The King Center, The Estate of Dr. Martin Luther King Jr. e Real Expo, questa sezione — già accolta dal Museo dei Premi Nobel di Stoccolma — ripercorre il movimento per i diritti civili afroamericani degli anni ’50 e ’60. Al centro, la visione di King: uguaglianza, giustizia e non violenza. La mostra abbraccia il principio secondo cui “tutte le vite sono interconnesse” e “ciò che colpisce direttamente uno, colpisce indirettamente tutti”.
“Martin Luther King e l’Italia”, coordinata da Irene Baldriga, questa sezione esplora le connessioni tra il movimento americano e la società italiana dell’epoca, dalla politica alla cultura popolare. Frutto di ricerche condotte in archivi italiani, offre una prospettiva originale sul messaggio universale di King, arricchendo la comprensione del suo impatto globale.
È prevista la pubblicazione del volume Martin Luther King e l’Italia, a cura di Irene Baldriga (EDIFIR, Firenze). L’iniziativa ha ricevuto la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana e il patrocinio di numerose istituzioni, tra cui il Senato della Repubblica, Roma Capitale, la Rete delle Università Italiane per la Pace, Rete italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement (ApeNET), Centro Studi Americani, Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede.
Martin Luther King:
Nato ad Atlanta il 15 gennaio 1929, Martin Luther King Jr. fu pastore battista, attivista e leader politico. Si laureò in teologia e fu profondamente influenzato dal pensiero di Mahatma Gandhi, adottando la non violenza come metodo di lotta. Divenne noto a livello mondiale per il suo celebre discorso “I Have a Dream”, pronunciato nel 1963 davanti al Lincoln Memorial, durante la marcia su Washington.
Nel 1964 ricevette il Premio Nobel per la Pace per il suo impegno contro la segregazione razziale. Fu arrestato più volte e subì numerose aggressioni, ma non rinunciò mai alla sua missione. Il 4 aprile 1968 fu assassinato a Memphis, lasciando un’eredità morale e politica che continua a ispirare movimenti per i diritti umani in tutto il mondo.
Si tratta di un’occasione preziosa per riflettere sul valore della partecipazione, della giustizia e dell’impegno sociale, attraverso la figura di un uomo che ha cambiato la storia con la forza delle sue idee.
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Orario di apertura: da martedì a sabato, ore 10.00 – 18.00 (lunedì e domenica CHIUSO)
Dove: Museo di Scienze della Terra (MUST)
Ingresso: GRATUITO
Per prenotare visite guidate gratuite rivolte alle scuole:
· mail edu@coopculture.it
· tel. 06.39967111 attivo dal lunedì al sabato ore 9 – 16
Per informazioni e chiarimenti: terzamissione.artem@uniroma1.it

