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“Lo ricordo io per te”: il nuovo cortometraggio di Michele Bravi che racconta la forza di un amore

Che Michele Bravi fosse un cantante capace di scatenare le emozioni dei suoi ascoltatori lo sapevamo già ma, oggi, lo vediamo protagonista di un progetto straordinario in grado di toccare l’animo di tanti. Per la prima volta in assoluto, il noto cantante italiano, veste i panni di un regista, mettendosi alla prova con la carriera cinematografica nel suo nuovo e toccante cortometraggio dal titolo “Lo ricordo io per te.
“Lo ricordo io per te”, però, è molto di più. In quest’opera, infatti, si intrecciano musica, cinema e letteratura dando vita ad una perfetta sintonia artistica. Il lavoro, destinato ad avere un grande successo, prende ispirazione dalla storia d’amore tra i suoi adorati nonni, Luigi e Graziella. Un idillio sentimentale segnato dalla crudeltà dell’Alzheimer che ha cancella i ricordi lasciando un vuoto incolmabile che solo che chi lo ha vissuto può realmente capire. A tal proposito lo stesso cantante ha raccontato: “Io ero seduto sul bracciolo della sua poltrona in pelle, lui con una coperta di lana rossa adagiata sulle gambe. Dopo esserseli sfilati dall’anulare, Nonno Luigi mi ha versato sulle mani i due anelli d’oro della sua vita. Erano fedi nuziali. Quella di mio nonno Luigi e quella di nonna Graziella che lui custodiva con dedizione da quando era arrivato l’alzheimer a coprirle gli occhi di nebbia, da quando si erano sussurrati un ultimo bacio nel primo giorno di luglio di qualche anno prima. Quella è stata l’ultima volta che ho visto mio nonno.” Michele Bravi, quindi, intende fare proprio questo, raccontare il “dietro le quinte” della malattia con uno sguardo che è un mix di nostalgia ma anche di incredibile forza.

In questo viaggio, però, non è da solo. Ad accompagnarlo c’è uno dei più storici e conosciuti attori italiani, entrato nel cuore delle persone per il suo amato “Nonno Libero”: Lino Banfi. Al suo fianco, un’altra grande attrice italiana: Lucia Zotti. Per Lino Banfi qui la recitazione si intreccia con la realtà diventando un unicum; lui che, come i nonni di Michele Bravi, la violenza dell’Alzheimer è stato costretto a viverla negli occhi di sua moglie, Lucia Zagaria, portata via dalla malattia nel febbraio del 2023. Perché l’Alzheimer è come una scossa di terremoto, inizia lentamente per poi scatenare la sua furia inarrestabile creando macerie e distruggendo ricordi e momenti che hanno segnato una vita intera. In questa sua creazione, però, centrale è la canzone, scritta dallo stesso Michele Bravi, che incornicia il corto e che ha l’obiettivo di trasmettere, grazie al potere della musica, la tenacia e la determinazione di un amore che non conosce ostacoli ma che ha un solo traguardo: l’eternità. A completare il capolavoro, un libro che sarà pubblicato nell’autunno del 2025.

L’idea, partorita il 3 luglio 2025, sarà disponibile dal 4 aprile alle ore 14 su Vevo. Per i più curiosi, però, è già stato reso disponibile un piccolo spoiler sul profilo Instagram dell’artista. Quello che si osserva, già in quei pochi secondi, è l’infinita dolcezza di un amore che è cosciente delle avversità che dovrà attraversare ma che non si arresta. Perché non esiste confine che possa essere tracciato. Non esiste un ricordo che non possa essere riscritto da capo. Perché finché esiste, si può continuare a lottare, a scrivere nuove pagine, a percorrere questa esistenza insieme anche se la stessa fa male. Michele Bravi preannuncia un incontro di anime che va oltre il tempo e questo tempo è disegnato dal ricordo dei suoi amati nonni.
“Lo ricordo io per te”: scritto e diretto da Michele Bravi, fuori il 4 aprile.

KIRIA ZUNICA

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