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“Lex. Giustizia e diritto dall’Etruria a Roma” all’Ara Pacis fino al 10 Settembre

La mostra “Lex. Giustizia e diritto dall’ Etruria a Roma” avrà luogo presso il museo dell’Ara Pacis in Roma dal 26 Maggio fino al 10 Settembre 2023. La mostra è promossa da Roma Capitale, sovraintendenza capitolina dei beni culturali e dall’assessorato alla cultura. Dell’organizzazione si è fatta carico Zètema Progetto Cultura, mentre del catalogo Gangemi editore.

Altare dedicato ai Lares Augusti
marmo bianco lunense
II-III sec. d.C.
Roma, Musei Capitolini – Centrale Montemartini
inv. MC S 855 NCE 2970

La cultura romana è d’altra parte cosa viva: sono sue le radici che influenzano il nostro concetto di diritto moderno; nostro e di ogni paese occidentale. Il corpus Iuris civilis rappresenta ancor oggi un documento dall’eccezionale influenza e importanza. Prima di questa azione di regolamentazione importante, dalla prima fondazione di Roma sino all’età regia, l’evoluzione del diritto romano fu continua e sostanziale: mille anni di idee e sviluppi, che oggi, grazie al certosino lavoro di ricostruzione, possiamo ammirare nella loro interezza.

Sono ottanta le opere in mostra, suddivise in undici sezioni tematiche. La prima parte si occupa del rapporto, ancestrale, della giustizia con la religione: la giustizia era nient’altro che uno strumento repressivo per mantenere la Pax deorum. Non manca nessuno dei temi cari al mondo classico, dall’imperium, all’ aequitas, fino al matrimonio e la condizione servile dell’età repubblicana. Che sia questa, partendo dal passato, l’occasione per riflettere su uno dei temi trasversali per l’uomo, la giustizia, evergreen di critica e dibattito. L’aggancio alla contemporaneità è costituito dall’ultima sezione della mostra, dedicata al patrimonio culturale dei carabinieri.

Il percorso illustrativo è concepito in due macro-aree tematiche, che considerano la questione nella sua fase embrionale, ossia nelle città etrusche e italiche, e poi nei tribunali di Roma. A loro volta le due aree saranno trasversalmente attraversate da alcune macro-sezioni che prenderanno in analisi temi particolarmente significativi: i giudici, gli oggetti quotidiani, le leggi, i tribunali, il mito, l’esercito di Roma.

Mai come in questa occasione, la mostra prevede visite idonee per persone con disabilità uditiva e visiva. La sovraintendenza Capitolina rinnova l’impegno a rendere accessibile a tutti le mostre temporanee. A completare la mostra saranno pannelli in inglese e in italiano, ingrandimenti di oggetti piccoli come moneti, e supporti video.

La Giustizia è infondo quel che ci riguarda da vicino ( non bisogna per forza pensare alle aule di un tribunale ma anche alla semplice vita quotidiana) e da sempre lo stato si muove perché le istanze di governo siano percepite come atti comuni, a partire dal Proclama di Trani nel 1904. Nel 1911, qualche anno dopo, il primo congresso nazionale dei magistrati si tenne a Castel Sant’angelo: a voler comunicare visivamente la relazione tra l’esercizio di giustizia, il pubblico e l’antica Roma.

 

Testa di Athena Parthenos con elmo decorato da un leone, una sfinge e un grifo alati
marmo
I sec. d.C.
Siena, collezione privata

 

 

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