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Italia e Spagna insieme per un cinema giovane e di qualità

Ciak

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Il cinema è protagonista. Da venerdì 27 aprile, infatti,  molti giovani registi e sceneggiatori cinematografici avranno un’opportunità in più per mettere in mostra le proprie idee e il proprio talento. A Roma, alle ore 10:00 in Aula 1 del polo della Sapienza delle Ex Vetrerie Sciarra (via dei Volsci 122), verrà presentata la seconda edizione (la prima era del 2016) del bando “Siamo il futuro/Somos el futuro”.

Il bando è rivolto a giovani talenti del cinema, italiani e spagnoli o residenti in Italia e Spagna, di età compresa tra i 18 e i 25 anni. L’iniziativa è frutto di una stratta collaborazione tra Italia e Spagna ed in particolare è promosso dal Miff-Mallorca International & Media Festival e dall’associazione Abiis e sostenuto dalla Direzione generale Cinema del Mibact (Ministero delle attività culturali e del turismo) e dalla Roma Lazio Commission, per l’Italia, e dal Ministerio de Educaciòn, cultura e deporte spagnolo, con l’aiuto dell’Ambasciata spagnola in Italia.

Scopo del concorso, dalla prima edizione, è dare visibilità agli artisti dell’audiovisivo, finanziando con un contributo economico il progetto più meritevole, selezionato da una giuria di esperti del settore cinematografico italiani e spagnoli.

Alla presentazione interverranno il rettore Eugenio Gaudio, il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, l’ambasciatore di Spagna in Italia Jesus Gracia Aldàz, l’ideatrice e promotrice del bando Gabriella Carlucci. Saranno presenti, inoltre, il direttore generale Cinema del Mibact Nicola Borrelli, il presidente della Film Commission Roma/Lazio Luciano Sovena, il direttore del Dipartimento di Storia dell’arte e spettacolo e il docente di Storia del cinema alla Sapienza Andrea Minuz.

Questo concorso si inserisce in un percorso di forte cooperazione tra Italia e Spagna nell’ambito del cinema che ha già portato a realizzare due edizioni di Fiesta!, festival di cinema italo-spagnolo, che si svolge a Mallorca e voluto dagli stessi enti che promuovono il bando.

Il cinema italiano e quello spagnolo, secondo il rapporto 2017 dell’UNIC, l’ente che riunisce le associazioni dei cinema di tutta Europa, sono in buona salute e in leggera crescita. Gli ultimi dati disponibili, quelli riferiti al 2016, mostrano l’Italia dietro solo a Francia, Russia, Regno Unito e Germania come numero di biglietti venduti, con 105 milioni. Un +6,1% rispetto al 2015, mentre in Spagna sono stati staccati 101 milioni di tagliandi, un incremento del 7,2%.

Di tutti i soldi che hanno fatto i cinema europei nel 2016 però, solo il 26,7% arriva da film europei e il 67,4% da film statunitensi. Nel nostro paese lo share dei film prodotti in Italia rispetto al totale dei film visti si attesta al 28,7%, trainato dai buoni risultati di Perfetti Sconosciuti di Genovese e di Quo Vado? di Zalone. In Spagna lo stesso share è solo del 18,2%. In questo scenario la cooperazione tra paesi europei per promuovere il proprio cinema e finanziare i propri talenti migliori, se non una necessità di sopravvivenza, sembra almeno una scommessa da tentare per rilanciarsi.

 

Tommaso Meo

 

 

 

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