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Giornata mondiale dell’Ambiente, al Laghetto dell’Eur il talk “Tra plastica e natura”. Premiata RadioSapienza

In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, giovedì 5 giugno il Giardino Carlo Pietrangeli, al Laghetto dell’Eur, ha ospitato il talk “Tra plastica e natura: un patto da riscrivere?”, organizzato da Earth Day Italia.

L’evento, moderato da Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, è stato aperto dalle parole dello street artist Moby Dick, che ha accompagnato il talk con un live painting di un leone – anche in onore del nuovo pontefice Leone XIV – riportante il messaggio “Il coraggio di una pace disarmata e disarmante”. Martina Radicioli di ISPRA ha posto l’accento sul fatto che l’80% dei rifiuti presenti in mare è prodotto sulla terraferma e su quanto le attrezzatture utilizzate per la pesca giochino un ruolo importante nell’inquinamento dei mari. Radicioli ha spiegato che le plastiche si trasformano in microplastiche, le quali rilasciano nell’ambiente additivi nocivi anche per l’essere umano.

La consigliera regionale Laura Corrotti ha evidenziato come la tutela ambientale non possa essere argomento di divisioni politiche e quanto sia importante la sensibilizzazione sui temi del rispetto dell’ambiente, osservando che spesso i ragazzi e i bambini sono più preparati dei genitori. Andrea Nesi, presidente di AICS Ambiente, ha raccontato come la sua associazione di promozione sociale ha acquistato macchinari da portare nelle scuole che simulano l’intero processo di riciclo della plastica. AICS Ambiente, inoltre, ha inoltre realizzato alcune panchine fatte con tappi di plastica riciclati.

Andrea Campelli di COREPLA (Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica) ha spiegato che l’Italia, a livello mondiale, rappresenta un esempio virtuoso nel riciclo degli imballaggi in plastica. Campelli ha anche presentato una partnership tra il Consorzio e la Virtus Roma di basket che consisterà nel posizionamento di ecocompattatori nelle strutture utilizzate dalla squadra per le partite e per gli allenamenti: la plastica riciclata sarà trasformata in maglie d’allenamento per i giocatori.

Al talk ha preso parte anche Cristina Finucci, architetta e fondatrice del “Garbage Patch State”, ossia lo “stato” delle isole di plastica, a cui recentemente sono state “annesse” anche le acque del Mediterraneo. Mihaela Gavrila, professoressa della Sapienza Università di Roma, ha ricordato il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse dell’Ateneo romano e di alcune scuole superiori in “Impatta disrupt”, il Festival dell’Innovability che si è tenuto dal 14 al 16 aprile alla Casa del Cinema, al fine di far diventare i giovani “ambasciatori” dei saperi legati alla sostenibilità ambientale.

Proprio per l’impegno profuso in occasione del Festival sono stati premiati RadioSapienza, gli studenti e le studentesse del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza cha hanno partecipato a “IMPATTA DISRUPT – Seminario didattico e di produzione culturale” e i ragazzi e le ragazze del PCTO “La Radio: linguaggi, formati e produzione”.

Sabrina Alfonsi, assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, ha messo in evidenza l’impegno del Comune di Roma nell’installazione di 18mila “cestò” e nella costruzione in corso di due impianti di selezione della plastica. La presidente del IX Municipio Titti Di Salvo ha parlato della capacità di apprendimento delle buone pratiche da parte dei bambini e della loro voglia di sentirsi parte di un cambiamento.

In conclusione dell’evento, Martina Fustolo, biologa marina TartaLazio (una rete regionale che interviene in caso di spiaggiamento delle tartarughe) ha spiegato che la maggior parte delle tartarughe si spiaggia a causa dell’ingestione di plastiche.

Andrea Pranovi

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