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Siamo Il Futuro/Somos el Futuro: il bando per gli aspiranti registi

Tutti i giovani creativi sono chiamati a raccolta. Presentato alla Sapienza il bando “Siamo Il Futuro/Somos el Futuro”, contest rivolto agli aspiranti registi e sceneggiatori italiani e spagnoli di età compresa tra i 18 e i 25 anni. Il progetto, promosso dal Mallorca International Film e media festival è sostenuto, tra gli altri, dalla Direzione Genarle Cinema del MiBACT e dalla Roma Lazio Film Commission, permetterà al vincitore di poter realizzare il proprio cortometraggio. In palio un contributo economico di 20 mila euro ed un sostegno alla postproduzione.

Intervenendo nel corso della presentazione, il Rettore Eugenio Gaudio applaude all’iniziatica come un importante sostegno al cinema. Nel discorso sottolinea come nel mondo globalizzato ognuno dovrebbe coltivare le proprie specificità. Roma, con il più alto numero di beni culturali al mondo, ha un enorme potenziale da poter sfruttare. Si dovrebbero valorizzare maggiormente gli studi classici e artistici, cioè quelle peculiarità che rendono l’Italia forte e riconoscibile all’estero. La Sapienza si muove in questa direzione. Anche grazie alla fondazione di nuovi corsi di laurea specificatamente finalizzati in questi settori. Puntando quindi sulla formazione delle giovani generazioni nei campi artistici, intese come opportunità economiche oltre che culturali.

Il bando “Siamo Il Futuro/Somos el FuturoFavorire”, con le medesime finalità, ha il merito di scommettere sui giovani. Sui “nuovi talenti che sono il futuro del nostro paese” come sottolinea Gabriella Carlucci, ideatrice e promotrice del bando nonché ex parlamentare. “In un tempo in cui non si da più credito alla politica, si parla di questa come di qualcosa di effimero e inconsistenze, ci sono atti della politica, come questo, che hanno dimostrato interesse per i giovani e quindi per il futuro”. Può e deve esistere una politica che funziona e che ha attenzione per i giovani.

Un bando finalizzato ad individuare i talenti in erba e permettere a questi di accedere al mondo del lavoro reale, di entrare in contatto con le varie categorie del settore: produttori, distributori, ministero. Di conoscere la filiera cinematografica dall’interno e capire come questa è una vera e propria industria.

Altro punto di forza del bando è la sua ottica internazionale, la sua finalità di costruire unprogetto europeo e internazionale. Andrea Minuz, docente di storia del cinema della Sapienza, afferma: “questo bando va ad incidere su due punti di criticità della nostra industria: un scarso ricambio generazionale, i professionisti del settore hanno un’età media molto elevata, e poche produzioni internazionali”. Un progetto che sollecita i ragazzi a pensare a storie con un respiro internazionali, opere che possono essere comprese e vendute sul mercato estero.

In sala anche Alessandro Marzullo, il vincitore della scorsa edizione. Il giovane regista sostiene come questa sia “un’occasione unica per under 25 per veder realizzato il proprio cortometraggio”. La sua opera è stato già presentato al festival del cinema di Roma e a quello di Maiorca. Prossimamente sarà in tabellone in alcuni festival extraeuropei.

I giovani artisti dell’audiovisivo sono avvertiti: hanno una straordinaria occasione per veder realizzato il proprio progetto.

Oreste Sacco

LINK con tutte le informazioni tecnichehttp://www.cinema.beniculturali.it/Notizie/4714/68/bando-per-giovani-sceneggiatori-e-registi-italia-–-spagna-2018-aperte-le-iscrizioni/

intervista Andrea Minuz (convertito)

intervista Gabriella Carlucci.m4a (convertito)

Intervista Alessandro Marzullo (convertito)

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