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Dal California Kiss alle foto dei cani: tutti gli scatti più memorabili di Elliott Erwitt in mostra al Wegil.

Dal 22 febbraio al 17 maggio sarà possibile ammirare al Wegil, l’hub culturale della Regione Lazio a Trastevere, settanta scatti di uno dei più grandi maestri della fotografia: Elliott Erwitt, che ha saputo cogliere uno spaccato della storia e del costume del Novecento attraverso il suo sguardo tipicamente ironico, specchio della sua vena surreale e romantica.

La mostra Elliott Erwitt Icons curata da Biba Giacchetti, promossa dalla Regione Lazio e organizzata da LAZIOcrea in collaborazione con SudEst57, raccoglie oltre agli scatti più celebri di Erwitt anche quelli preferiti dallo stesso autore il quale ha collaborato in prima persona alla selezione delle foto in mostra. Come spiega la stessa curatrice: “Elliott Erwitt non è solo l’autore delle immagini, ma anche il curatore della collezione esposta, che ha scelto pezzo per pezzo insieme a me, Biba Giacchetti, al fine di creare un percorso sintetico e completo della sua genialità, del suo sguardo sul mondo, dai suoi cani antropomorfi ai potenti della terra, dalle grandi star del cinema, una su tutte Marilyn, ai suoi bambini. Un compendio unico di umanità, leggerezza e profondità.” 

Tra le foto in mostra oltre agli iconici ritratti di Marilyn Monroe, di Che Guevara, e Marlene Dietrich, saranno presenti anche foto più intime e familiari come quella della sua primogenita neonata, ritratta sul letto sotto lo sguardo dalla madre. Durante la sua carriera Erwitt ha catturato alcuni degli istanti fondamentali del secolo scorso dall’incontro tra Nixon e Kruscev, all’immagine di Jackie Kennedy durante il funerale del marito, dal celebre incontro di pugilato tra Muhammad Alì e Joe Frazier, al fidanzamento di Grace Kelly con il principe Ranieri di Monaco, ma nonostante tutto uno dei soggetti preferiti dal fotografo sono i cani, i quali sono stati protagonisti di innumerevoli scatti di Erwitt, segno della sua vena ironica. “Le immagini raccontano la vita, le miserie e le passioni che la scandiscono, narrata come lui solo sa fare, con il suo tocco magico, la grande capacità compositiva, il suo omaggio all’assurdo e a ciò che può apparire ambiguo. Le immagini di Elliott vi avvicineranno con leggerezza per lasciarvi poi tracce profonde.” (Biba Giacchetti).

Ad arricchire l’intero catalogo della mostra vi sono inoltre dei dialoghi tra Elliott Erwitt e Biba Giacchetti che accompagnano la descrizione di ogni fotografia esposta, attraverso cui scoprire i segreti, le avventure e il senso di ognuna di esse.

 

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