Lunedì 16 giugno, alle 11.00 presso l’Aula XIV del Dipartimento di Psicologia dei processi di sviluppo e socializzazione in via dei Marsi 78, si terrà il seminario Competenze comunicative e autismo: una prospettiva multimodale e interazionale di Laura Sterponi, docente presso l’Institute of Human Development & Berkeley School of Education, University of California, Berkeley.
Formatasi nel campo dell’antropologia linguistica con Elinor Ochs e Alessandro Duranti, e degli studi di pragmatica evolutiva, Laura Sterponi è riconosciuta come un riferimento all’interno delle ricerche di stampo qualitativo e conversazionale sulla neurodiverstà e in particolare sulle abilità comunicative delle persone con autismo.
Il seminario di Laura Sterponi sulla comunicazione nell’autismo offre una prospettiva innovativa che sfida le interpretazioni tradizionali dei comportamenti comunicativi atipici. Sterponi si inserisce nel filone di studi che rivalutano le capacità comunicative delle persone autistiche, in linea con le ricerche sulla linguistica interazionale e l’analisi multimodale. Il suo lavoro si collega anche alle sperimentazioni educative in Italia, come il Progetto Educativo Personalizzato (PEP), che mira a favorire l’inclusione scolastica attraverso strategie comunicative adattive.
Nel seminario, Sterponi presenta una prospettiva multimodale e interazionale sul linguaggio, esaminato in un corpus di interazioni videoregistrate in contesti quotidiani tra bambini autistici (4–7 anni) e i loro familiari, volta a riconsiderare fenomeni tradizionalmente interpretati come deficitari, quali ecolalia, espressioni formulaiche e altri comportamenti comunicativi atipici. Adottando un approccio qualitativo e induttivo che integra la linguistica interazionale con l’analisi multimodale, Sterponi evidenzia le risorse pragmatiche e collaborative attivate dai bambini nel corso dell’interazione, mostrando la funzione partecipativa e negoziale, piuttosto che automatica o priva di significato, degli interventi dei bambini.
Alla luce dell’esame dettagliato della prosodia, sintassi e costruzione sequenziale di enunciati ecolalici e formulaici, Sterponi rivela come essi, lungi dall’essere semplici espressioni di deficit comunicativi, emergano come forme di competenza situata, che mettono in discussione i presupposti patologizzanti della prospettiva biomedica. I risultati invitano a rivedere criticamente pratiche educative e terapeutiche che mirano all’estinzione delle ripetizioni verbali, proponendo invece una valorizzazione delle capacità comunicative autistiche come parte integrante della diversità umana.
La normativa italiana in materia di disabilità e autismo è principalmente regolata dalla Legge 104/1992, che definisce i diritti delle persone con disabilità e promuove l’integrazione sociale. Inoltre, il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-V, 2013) ha introdotto una nuova classificazione dei Disturbi dello Spettro Autistico, evidenziando la variabilità delle manifestazioni e la necessità di un approccio individualizzato.
SeminarLaura Sterponi 16 june 25
Il seminario è in modalità mista all’indirizzo indicato.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.