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Guardia di Finanza e Università di Roma la Sapienza: firmato il nuovo protocollo di intesa

Università e Guardia di Finanza

ROMA – Una grande università non lo è solo per numeri di iscritti, per numeri di corsi o per prestigio degli ex studenti. Una università è grande quando è costantemente capace di crescere e, per quanto sembra ovvio e scontato, non è un fattore da sottovalutare. Adagiarsi sugli allori dopo aver conquistato un nome, una fama, del prestigio è cosa facile, avere la consapevolezza che si può sempre crescere anche quando si è già grandi non solo è un po’ più difficile, ma è anche indice di umiltà e capacità di leggere i cambiamenti, di cavalcare l’onda anziché ignorarla.

CAMBIAMENTI – Leggere il cambiamento e la società significa anche capire la necessità di specializzazione che l’università è chiamata ad offrire nonché il bisogno di stringere alleanze che possano giovare all’istituzione così come agli studenti. Ed è proprio in un’ottica di aggiornamento e arricchimento culturale che si colloca il protocollo di intesa firmato tra la Guardia di Finanza e Sapienza Università di Roma. Il Comandante Generale delle Fiamme Gialle, Gen.C.A. Giorgio Toschi e il Rettore dell’Ateneo, Prof. Eugenio Gaudio, hanno infatti firmato, giovedì 11 gennaio, il nuovo accordo che avrà come scopo primario incrementare il grado di professionalità degli appartenenti al Corpo in materie economiche e finanziarie e fornire agli studenti docenze da parte di investigatori delle stesse Fiamme Gialle.

Giulia Vaccaro

L’INTESA – Con quanto stipulato in Viale XXI Aprile, sede del Comando Generale a Roma, si avvieranno attività di aggiornamento e arricchimento culturale tramite la possibilità di partecipazione a Corsi Post-Universitari, di Alta Formazione e a Progetti di Master di I e II livello. L’Ateneo non è certo nuovo per quanto riguarda questo tipo di formazione dedicata alle esigenze professionali della GdF, ma, con la nuova intesa, ci si impegnerà a rafforzare tematiche legate alla sicurezza, all’analisi di intelligence, alla fiscalità nazionale e internazionale così come alla contrattualistica pubblica, all’esercizio delle attribuzioni riconosciute alle Autorità amministrative indipendenti e al sistema di prevenzione e contrasto al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. A una didattica di tipo tradizionale, verrà inoltre affiancata una che tenga conto delle distanze e usufruisca delle nuove tecnologie in maniera professionale, per cui si ricorrerà quando necessario anche all’e-learning, alla videoconferenza e alla teledidattica per offrire mezzi e contenuti adeguati.

Giulia Vaccaro