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Torno Subito 2018: un’opportunità per la valorizzazione delle competenze

      Intervista a Amanda Pellegrini e Marco Cilento

Ieri è stato presentato, presso il Coris della Sapienza, il nuovo bando “Torno Subito”, ormai giunto alla sua quinta edizione. Si tratta del programma che Regione Lazio, in particolare l’Assessorato alla Formazione, Ricerca, Scuola, Università ha inserito nel Programma Operativo Fondo Sociale Europeo Regione Lazio 2014-2020. La qualità di soggetto attuatore è assunta dall’Ente per il Diritto agli Studi nel Lazio (Laziodisu) che ne gestisce il finanziamento.

Torno Subito è rivolto agli studenti che vogliono, implementare e approfondire le proprie competenze, le proprie idee e progetti, al di fuori della Regione Lazio, per poi tornare e impiegare la conoscenza acquisita in un percorso di crescita all’interno delle aziende o enti del territorio.

A presentarci il nuovo bando, sono stati due rappresentanti dello staff tecnico di Laziodisu: Amanda Pellegrini e Giorgio Pastore. La conferenza di presentazione è stata moderata da Fabiana Gubitosi, referente dell’ufficio Tirocini del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale, nella quale sono intervenuti il professore Marco Cilento, Presidente Area Didattica Cooperazione Internazionale e Sviluppo, e la professoressa Barbara Mazza, Presidente del corso di Laurea in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa.

Torno Subito è il bando che finanzia il progetto dello studente richiedente e si occupa, inoltre, di coprire il costo dell’alloggio, della polizza assicurativa e in alcuni casi del viaggio.

La presentazione del progetto consta di due fasi:

  • Fase 1: i richiedenti dovranno presentare un progetto da svolgere fuori dalla Regione Lazio, mete sia italiane che estere. Il progetto da svolgere nel luogo scelto è finalizzato all’acquisizione di competenze e conoscenze sia in ambito formativo, che lavorativo. Il richiedente può, quindi, proporre un’ attività formativa oppure una work experience. In entrambi i casi, il partecipante al bando, deve svolgere queste attività presso un ente, un’azienda, un’università, già individuate in fase di presentazione della domanda.
  • Fase 2: consiste nel ritorno del soggetto che ha beneficiato del bando nel territorio del Lazio. L’ attività di questa fase va svolta obbligatoriamente nel territorio ed è finalizzata al reimpiego delle competenze acquisite nella Fase 1. Ciò avviene con l’attivazione di tirocini, o percorsi di autoimprenditorialità presso un soggetto ospitante- partner che potrà essere o un ente pubblico o privato, oppure ancora un coworking.

Laziodisu può finanziare il progetto fino ad un massimo di 7.000 € e può pagare vitto e alloggio per un periodo non superiore a 6 mesi. Per l’esperienza in ambito lavorativo, l’indennità mensile è di un massimo di 800 € lordi. L’importo finanziato sarà proporzionale al costo di ogni progetto presentato, per cui il richiedente deve dotarsi di preventivi di costo della scuola o ente di formazione e di una lettera di intenti. Il bando va compilato tramite un formulario online, che alla fine calcolerà investimenti e coerenze dei progetti presentati, secondo le tabelle che si possono trovare nel sito.

I soggetti che possono partecipare al bando sono:

  • Cittadini italiani e stranieri, disoccupati o inoccupati,
  • Residenti nel Lazio da almeno 6 mesi,
  • Di età compresa tra i 18 e i 35 anni
  • Studenti universitari/laureati
  • Studenti e diplomati delle scuole di alta specializzazione tecnologica,
  • Diplomati, solo se presentano progetti in ambito di professioni del cinema, della cucina e dell’enogastronomia.

Oltre ad illustrarci la parte burocratica del bando, Amanda Pellegrini ci presenta così questo progetto: “Ci piace parlare di sogni”.  La dottoressa Pellegrini ci conferma che il programma “Torno Subito”, è finalizzato alla valorizzazione dei meri interessi dei ragazzi, anche acquisendo conoscenze al di fuori del semplice percorso universitario, purché ci sia una coerenza negli obiettivi da perseguire.  E ancora, si sofferma a sottolineare come questo bando rappresenti una grandissima opportunità per il raggiungimento di sogni e per la realizzazione di un profilo professionale. I limiti imposti dal bando sono solamente di natura economica, ma non limiti di interessi.

La dottoressa Pellegrini si è resa disponibile per qualsiasi informazione e approfondimento su queste ed altre tematiche, come ci ha riferito nell’intervista rilasciata ai nostri microfoni a fine conferenza.

Da ricordare che: l’accesso alla compilazione del formulario è attiva dal 17 maggio, mentre la scadenza per la presentazione della candidatura è fissata per le ore 17 del 3 luglio 2018.

Cristina Migliorisi