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Se non sporca il mio pavimento – un mèlo

Dal 15 al 18 aprile presso il teatro Vascello di Monteverde in Roma andrà in scena lo spettacolo “Se non sporca il mio pavimento – un mèlo“. La regia è di Giuliano Scarpinato, che commenta così l’opera: “Se non sporca il mio pavimento prende le mosse da un recente caso di cronaca nera italiana, il delitto Rosboch; una vicenda che mi impressionò, oltre che per l’intreccio, per la forza archetipica dei suoi personaggi. Mi sembrò subito, quando la prima volta ne lessi, che in quella provincia piemontese fatta di supermarket, tubi catodici e fughe nei social, si fosse incarnato bizzarramente, attraverso Gloria Rosboch e il suo giovane seduttore Gabriele Defilippi, il mito di Eco e Narciso. La ninfa dannata da Afrodite ad amare non corrisposta fino alla consunzione delle carni e il giovinetto perduto nella propria immagine riflessa sono scolpiti da Ovidio nelle Metamorfosi”.

I protagonisti della storia sono 3. Gioia Montefiori ha 47 anni, è insegnante di sostegno in un istituto magistrale e vive con l’anziana madre nella casa di famiglia. Alessio Benedetti è uno studente di 17 anni, ha 12 profili su Facebook e sogna una società di servizi ad Antibes. Cosimo Comes è un parrucchiere di 54 anni, ha un salone di bellezza chiamato “Armonya” e un cane di piccola taglia che fa sogni premonitori.

Giuliano Scarpinato vuole raccontare dell’incastro nel limbo dell’adolescenza. Di quella cameretta dove le identità si offuscano, distorcono, tardano a sbocciare; “perché a ciascuno di noi capita di farvi ritorno, prima o poi, e di avere di nuovo sedici anni, tanti sogni, e poco talento per la vita”.

Il prezzo intero è di 20 €, mentre i ridotti per gli studenti e per gli over 65 vengono rispettivamente 12 € e 15 €. Gli spettacoli in prosa ci saranno da lunedì 15 a giovedì 18 aprile alle ore 21. Per maggiori informazioni andare sul link Se non sporca il mio pavimento.