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La Liburna raccontata dagli studenti: all’Istituto Baffi di Isola Sacra l’incontro finale del progetto curato dalla Fondazione Catalano

Si è tenuto ieri, all’Istituto Paolo Baffi di Isola Sacra, l’incontro finale del progetto “Liburna: storia, arte, mestieri per costruire il futuro” a cura della Fondazione Catalano, con il sostegno del Comitato SAIFO, della Regione Lazio e del Comune di Fiumicino, nonché dell’Assonautica Acque interne Lazio e Tevere.

Nell’occasione gli studenti e le studentesse del plesso hanno potuto presentare i propri lavori audiovisivi dedicati alla Liburna, adesso presenti sul sito https://www.costruirememoria.it/liburna. Il tutto si è svolto alla presenza della vicepresidente della Fondazione Catalano Susanna Del Bufalo e di Sergio Estivi, facente parte del Comitato Scientifico della Fondazione, oltre che del vicesindaco di Fiumicino Ezio Di Genesio Pagliuca e del portavoce del Comitato SAIFO Raffaele Megna, oltre che delle Dirigenti Scolatistiche del Paolo Baffi.

Oltre cento sono stati gli studenti coinvolti nel progetto, con l’organizzazione di incontri in aula con esperti, visite guidate al cantiere della Liburna, nonché all’ascolto di quattordici podcast, frutto della collaborazione fra la Fondazione Catalano e Radio Sapienza (https://www.radiosapienza.net/la-liburna-storia-artemestieri-costruire-futuro-podcast).

A dare il benvenuto a tutti, è stata la Dirigente scolastica Monica Bernard: “Ringrazio tutti coloro che hanno preso parte ad un progetto – ha esordito – in il nostro Istituto crede fortemente e da diverso tempo. L’iniziativa della Liburna intesa è un’imperdibile occasione di fare rete territoriale nell’ottica di costruire un futuro ricco di prospettive per le giovani generazioni”.

“Una grande soddisfazione – ha sottolineato Sergio Estivi – vedere la partecipazione e l’impegno profuso da questi ragazzi nel raccontare il nostro territorio. Siamo impegnati, da anni, sul valorizzare le bellezze nostrane, come la Liburna, e vedere coinvolte, in tal senso, anche le nuove generazioni è motivo di grande orgoglio per me e l’intera Fondazione Catalano”.

“Quello che si completa oggi – ha commentato il vicesindaco di Fiumicino Di Genesio Pagliuca – è un lungo percorso che ha portato alcuni studenti del liceo di Maccarese e dell’Istituto Baffi alla presentazione dei podcast da loro realizzati dopo la visita al cantiere della Liburna, uno dei simboli del nostro territorio. Un lavoro che ha comportato fatica ma anche divertimento, rappresentando un modo diverso di approcciarsi alle peculiarità del territorio, un ambiente giovane che cela una storia millenaria, un luogo di arrivo e accoglienza, ben rappresentato dal modello in scala della nave romana Liburna. Ringrazio il Comitato SAIFO e la Fondazione Catalano per questo bel progetto didattico”.

Successivamente hanno arricchito i lavori gli interventi di Fabrizio Monaco Monaco (QFiumicino), Raffaele Megna (Comitato SAIFO) e Massimiliano Mattiuzzo (Biodistretto Etrusco Romano) che hanno raccontato la genesi del progetto Liburna, avviato oltre vent’anni fa, grazie all’audace iniziativa delle famiglie Ruotolo e Carmosini. «È importante riconoscere loro i meriti – hanno spiegato – di aver avuto la visione necessaria ad avviare un percorso così importante che oggi si interseca con la necessità di vedere i giovani del territorio coinvolti in prima linea”.

Hanno partecipato all’incontro anche Matteo Occhiuto della Fondazione Catalano, Andrea Pranovi di Radio Sapienza e Valerio Granese, mastro birraio del Podere 676, che ha regalato ai ragazzi la testimonianza sull’utilizzo che in passato veniva fatto della Liburna come mezzo di trasporto di merci come la birra.

Prima delle conclusioni, infine, La Vice Preside Livia Di Sandro ha rimarcato il forte impegno del Paolo Baffi nel rivolgere l’attenzione alla storia e al patrimonio del territorio fonte di progresso per il futuro, come testimonia il recupero e l’adozione delle Terme di Matilda.

L’evento si è chiuso con la premiazione dei lavori realizzati dagli studenti. La qualità dei prodotti è stata talmente elevata da portare la Giuria a decidere di assegnare un premio ex aequo e a far raddoppiare lo stanziamento economico destinato ai premi, sublimando il grande entusiasmo che ha percorso l’intero evento e chiudendolo, con il contributo delle eccellenze gastronomiche dell’Istituto Baffi, in grande stile.