Hillary Clinton è una donna nata e cresciuta negli Sati Uniti, politica statunitense del Partito Democratico. Ex-segretario degli USA, può essere un chiaro esempio di una politica femminile d’impatto e si può senza dubbio affermare che, nel tempo, è divenuta una donna di grande spessore che si è sempre esposta senza aver paura di nulla e nessuno. Lei, insieme ai colleghi, ha affrontato la politica americana senza indugi.
C’è chi dice che oggi le cose possono cambiare e potrebbero farlo grazie a donne come la Clinton in politica. Ci potrebbe essere sicuramente una ripresa di fede politica da parte dei giovani a suo favore e così lei potrebbe ambire a qualcosa di alto nella politica americana. Con la forza dirompente propria di uno statista americano c’è il rischio che lei, buttatasi in politica e ormai logorata, ma allo stesso tempo sempre una donna con carattere, non riesca a reggere l’affronto di concorrenti come Trump .
La donna, in politica, è sempre stata vista come una sensualità arrogante e provocante. Molti pensano che la figura femminile sia il simbolo di una battaglia puerile ma sempre vera. Rimane il fatto che per governare c’è bisogno di obiettività e se le donne possono avere un ruolo in politica ben venga, senza però relegare l’uomo a ruoli sempre più secondari.
In questi giorni Hilary Clinton ha ottenuto un notevole riscatto in California, ottenendo la “nomination” per la Casa Bianca (8 anni dopo la sua sconfitta contro Barack Obama) senza sottovalutare la marcia politica da lei affrontata piena di insidie. Bisogna dire che nei 240 anni della storia politica americana, la Clinton è la prima figura femminile capace di esercitare un tale impatto in politica. Le sconfitte nella vita ci sono, ma lei le ha sapute affrontare ed è stata capace di imporsi tra i concorrenti maschi americani.
Filippo Sansa