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“Gasparri esempio negativo sui social”. E quegli insulti al Coris…

“Hai visto Gasparri?” “No, che ha fatto?” “Vai a vedere su Twitter”.

Ci risiamo, insulti su insulti. Stavolta indirizzati a studenti e professori del Coris, dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. Tutto è partito ieri da uno studente, che dopo una lezione sulla social strategy twitta così: “Oggi è stato citato più volte Gasparri per i suoi #EpicFail di Twitter. Qualcosa da dire a riguardo?”. Squilla il telefono, arriva la risposta: “Immagino commenti insulsi di dementi, quindi non interessato, curatevi, anche se siete senza speranza”. Eccola là. Ne ha fatta un’altra delle sue. Molto più che frecciatine, veri e propri insulti verso chi ogni giorno mettono anima e cuore tra i banchi di quella facoltà.

C’è chi la prende con una risata e ci passa sopra, altri proprio non resistono: il dito scorre veloce da un tasto all’altro, la rabbia è tanta e il tag sempre lo stesso: @gasparripdl. Insulti? Chissà quanti ne avranno pensati gli studenti, ma scorrendo su Twitter non ce n’è neanche l’ombra: “Dispiace che il vicepresidente del Senato parli così di docenti e studenti dell’università italiana” scrive l’account ufficiale del Coris. E ancora: “Insegniamo che il giornalista è prima uno che racconta la realtà, poi uno che ha la tessera in tasca – puntualizza il professor Christian Ruggiero – personalmente cerco di insegnare a non dare a nessuno del “demente” solo per aver citato un uomo noto”. Reazioni prevedibili e difficilmente criticabili. Senza insultare dicevamo, dall’altra parte invece, di insulti, ne arrivano come se piovesse: “Lei difficilmente troverà chi la assume” altra bomba sparata da Gasparri verso uno studente. Calma. E invece no, come un fiume in piena: “Vai a zappare”, “Curati” “Vi selezionano in base alla bassa qualità?”. E potremmo veramente andare avanti all’infinito (ma meglio fermarci qui). Passano le ore e i tweet degli studenti crescono sempre di più, lui replica a tratti, perché: “Non rispondo a chiunque, solo a chi lo merita”.

Altra figuraccia da aggiungere ad ua collezione dove ormai bisogna far spazio per trovare posto. Dagli insulti (allora è un vizio…) ad alcune fan di Fedez in sovrappeso ai “boriosi” inglesi e le critiche a Luca e Paolo dopo uno sketch. La musica non cambia, la domanda è sempre quella: “Hai visto che ha fatto Gasparri?” Sì ho visto: è stato citato come esempio sbagliato in una lezione di social strategy. E lui, senza volerlo, ha ammesso di essere un caso da studiare.

Francesco Guerrieri

(* immagine di beltipo)