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Domenica 5 febbraio a Roma l’accesso ai musei civici è gratuito

Il 5 febbraio, prima domenica del mese, grazie all’iniziativa promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali sarà possibile per tutti visitare in modo gratuito diversi Musei civici ed aree archeologiche della città (tra cui il Circo Massimo e i Fori Imperiali).

L’ingresso è libero, a seconda della capienza dei siti. Per i gruppi la prenotazione è obbligatoria: è necessario chiamare il contact center di Roma Capitale 060608, attivo dalle ore 9.00 alle ore 19.00.

Sarà possibile visitare mostre permanenti e temporanee, come ad esempio La Roma della Repubblica, al momento nelle sale al terzo piano di Palazzo Caffarelli, nei Musei Capitolini. Nelle sale al piano terra nel Palazzo dei Conservatori è presente il progetto espositivo multimediale Cursus Honurum: Il governo di Roma prima di Cesare, dove sono rievocate le magistrature di età repubblicana, caposaldo della vita politica di Roma antica. Sempre nel Palazzo dei Conservatori, nella sala della Lupa e dei Fasti antichi, si può visitare anche L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, in cui è narrata la storia di Roma dalle sue origini fino all’età imperiale.

In due sale di Palazzo Clementino è possibile ammirare anche I Colori dell’Antico, Marmi Santarelli ai Musei Capitolini: si tratta di una preziosa selezione di oltre 660 marmi policromi di età imperiale provenienti dalla collezione capitolina e della fondazione Dino ed Ernesta Santarelli. Alla Centrale Montemartini prosegue invece la msotra Colori dei Romani. I mosaici delle Collezioni Capitoline che attraverso la trama colorata delle opere vuole raccontare diversi brani della storia della città di Roma illustrando i contesti originari di rinvenimento: è possibile ammirare, inoltre, il mosaico della “Real Casa”, opera pavimentale tardo imperiale.

Nelle sale al piano terra del Museo di Roma si può visitare il programma espositivo di arte italiana contemporanea, QUOTIDIANA, promosso dalla Quadriennale di Roma: fino al 12 marzo per la sezione PAESAGGIO sarà presente la mostra del duo artistico Eva e Franco Mattes, mentre per la sezione PORTFOLIO sarà esposta l’opera Tana di Martina Biolo.

Si chiama invece 1932, l’elefante e il colle perduto l’esposizione visitabile ai Mercati di Traiano, dove è illustrata la storia della Velia nelle sue stratificazioni e occupazioni nel tempo, fino al suo sbancamento avvenuto nel 1932 per via della riprogettazione urbanistica dell’area.

Al Museo di Roma in Trastevere è possibile visitare tre mostre fotografiche: la prima è La movida. Spagna 1980-1990 del fotografo Miguel Trillo, racconto del movimento culturale noto come La Movida attraverso più di 60 scatti. Ci sono poi I Romanisti. Cenacoli e vita artistica da Trastevere al Tridente (1929-1940), e Riccardo Venturi. Stati d’infanzia – Viaggio nel paese che cresce: la prima delinea in circa 100 opere di natura differente la vita e la cultura di Roma dalla fine degli anni venti all’inizio dei quaranta, la seconda è un reportage fotografico dell’importante missione dell’impresa sociale Con i Bambini, che pone al centro il tema delle disuguaglianze, della marginalità, dell’esclusione sociale e della dispersione scolastica.

La Galleria d’Arte Moderna per i cento anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini propone la mostra Pasolini Pittore per soffermarsi sulle sue capacità pittoriche nel contesto dell’arte del Novecento. La sala grafica è invece dedicata a Visual Diary. Mostra di Liana Muccio, percorso visivo in forma di diario, dove foto e video dell’artista sono in dialogo con le parole di Jhumpa Lahiri.

Nel parco di Villa Torlonia è presente, all’interno del Casino dei Principi, un Pietro Cascella inedito con le opere degli esordi che raccontano un capitolo poco noto della storia dell’artista. Nella Casina delle Civette è invece visitabile la mostra Matema(n)tica. La scienza si divulga anche così con i graffiti a 4 mani di Herman Normoid e Hectòr Ojeda..

Lo spazio museale di Porta San Sebastiano (Museo delle Mura), ospita STEFANO LAZZARI. Tra le mura che raffigurano scorci inusuali e combinazioni di dettagli nascosti.

Sono sei i musei civici (Centrale Montemartini; Museo dell’Ara Pacis; Museo di Roma Palazzo Braschi; Museo di Roma in Trastevere; Galleria d’Arte Moderna e Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco) che ospiteranno fino al 12 febbraio Zakhor/Ricorda. I Musei Civici di Roma e la memoria attraverso l’arte: sei installazioni video di sei artisti contemporanei israeliani sulla Shoah. Il progetto fa parte di Memoria genera Futuro, il programma di appuntamenti promosso dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale in occasione del Giorno della Memoria 2023.

 

Fanno eccezione alla gratuità: la mostra in corso al Museo dell’Ara Pacis LUCIO DALLA. Anche se il tempo passa; la mostra Roma Medievale. Il volto perduto della città, nelle sale al primo piano del Museo di Roma a Palazzo Braschi. Fanno eccezione anche Circo Maximo Experience, la visita in realtà aumentata e virtuale del Circo Massimo, fruibile dalle ore 10.00 alle 16.00 (ogni 15 minuti, ultimo ingresso alle 14.50; www.circomaximoexperience.it) e il Planetario.

È consentito l’ingresso con biglietto ridotto ai possessori della MIC Card.

A seguire, la lista dei musei civici aperti:

Musei Capitolini; Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali; Museo dell’Ara Pacis; Centrale Montemartini; Museo di Roma; Museo di Roma in Trastevere; Galleria d’Arte Moderna; Musei di Villa Torlonia; Serra Moresca di Villa Torlonia; Museo Civico di Zoologia; Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.