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Convegno “GOVERNO DELL’ECONOMIA E PROGRAMMAZIONE” – 9 e 10 febbraio

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Nelle prossime giornate Palazzo Valentini ospiterà un importante evento da salvare in agenda, soprattutto per gli appassionati di politica. Il 9 e il 10 febbraio verrà proposto un convegno per approfondire l’evoluzione e i protagonisti della stagione politica ed economica italiana dal 1961 al 1963. Queste due giornate verranno dedicate in particolare a “L’esperienza del centrosinistra, 1961-1963”.

In un periodo come quello che stiamo vivendo, in cui la sinistra italiana si è smarrita, diventa ancora più importante conoscere la storia del nostro Paese. Come ci è stato insegnato in molte occasioni, guardare al passato aiuta a definire meglio il presente e a trovare delle soluzioni alle crisi. Verrà analizzata l’evoluzione del contesto e del pensiero politico e culturale dei primi anni Sessanta per ricostruire lo scenario che condusse alla formazione del centrosinistra, approfondendo il confronto fra le teorie economiche e sociali dei protagonisti di questa stagione politica riformatrice.

Il convegno prende le mosse dalle iniziative e dai documenti che caratterizzarono la discussione sul centrosinistra nei primi anni Sessanta: il Convegno di San Pellegrino (13-16 settembre 1961), organizzato dalla Democrazia Cristiana, il Convegno “Tendenze del capitalismo italiano” (23-25 marzo 1962), organizzato dall’Istituto Gramsci, la Nota Aggiuntiva (22 maggio 1962) predisposta dall’allora Ministro del Bilancio Ugo La Malfa, il dibattito socialista sulle riforme di struttura.

PROGRAMMA

  • Le culture economiche dei partiti saranno le tematiche che i relatori della prima sessioneNicola Antonetti, Gianluca Scroccu, Gregorio Sorgonà, Bruno Settis e Paolo Soddu, presieduti da Valdo Spini – illustreranno alla platea. Inizio il 9 febbraio alle ore 10.20;
  • La seconda sessione, che prenderà il via nella stessa giornata alle ore 12.20, porrà l’attenzione su alcune personalità che all’epoca furono alla guida di grandi imprese private e pubbliche e sugli indirizzi e sviluppi che le loro iniziative diedero all’economia italiana. I relatori – Andrea Ricciardi, Davide Cadeddu, Barbara Curli, Alessandro Persico, Federico Barbiellini Amidei e Daniela Felisini che presiederà anche i lavori – metteranno in luce il ruolo di Felice Ippolito, segretario del Consiglio Nazionale dell’energia nucleare (Cnen), Enrico Mattei, che guidava l’Eni, Adriano Olivetti, industriale dai molteplici interessi e promotore di una cultura aziendale all’avanguardia, Pasquale Saraceno, esponente significativo della cultura industriale dell’Iri, Guido Carli e la Banca d’Italia in relazione alla congiuntura storica ed economica degli anni Sessanta.
  • Nel corso della terza sessione, in programma sempre il 9 febbraio dalle ore 16.10, Pierluigi Ciocca e Marco Magnani approfondiranno il quadro economico e sociale italiano negli anni del centrosinistra. A conclusione, dalle 16.50 alle 18.30, è prevista una discussione sugli esiti dei lavori della prima giornata.
  • Il 10 febbraio, alle ore 10.00, prenderà avvio la quarta e ultima sessione: una tavola rotonda per fare un bilancio dell’esperienza riformatrice del centrosinistra. Vi prenderanno parte Giuliano Amato, Piero Craveri, Agostino Giovagnoli, Giorgio La Malfa, Laura Pennacchi, Paolo Pombeni e Mariuccia Salvati; presiederà Stefano Folli.

L’iniziativa è organizzata da Fondazione Ugo La Malfa, Istituto Luigi Sturzo, Fondazione Gramsci e Fondazione Socialismo con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, della Città Metropolitana di Roma Capitale e il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

Comitato scientifico: Gennaro Acquaviva, Nicola Antonetti, Piero Craveri, Daniela Felisini, Agostino Giovagnoli, Giorgio La Malfa, Paolo Pombeni, Silvio Pons.

Comitato organizzativo: Luca Cefisi, Luigi Giorgi, Claudia La Malfa, Gregorio Sorgonà.

 

QUANDO: 9 e 10 febbraio

DOVE: Sala Monsignor Luigi di Liegro, Palazzo Valentini, via Quattro Novembre 119/a, Roma.

INGRESSO LIBERO E GRATUITO

 

Ulteriori specifiche su culture.roma.it; www.fulm.org; www.fondazionegramsci.org; www.fondazionesocialismo.it; https://sturzo.it