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All’Università tutto bene: Brunori Sas incontra gli studenti della Sapienza

Un vero e proprio bagno di folla, o meglio di studenti, ha accolto lo scorso lunedì 3 aprile il cantautore Dario Brunori, meglio noto come Brunori Sas, presso l’Aula Magna del Rettorato della Città Universitaria della Sapienza. L’incontro, intitolato “All’università tutto bene”, fa parte di un percorso che ha portato il cantautore calabrese in molti importanti atenei italiani ed è stata anche un’occasione per presentare al suo principale pubblico di riferimento, ossia i giovani, il suo ultimo lavoro discografico “A casa tutto bene”. L’evento è stato organizzato dalle associazioni studentesche “Sapienza in movimento” e “Fenix – Vento di cambiamento”

“Gli universitari sono stati il mio pubblico di riferimento sin dall’inizio, il mio target. Mi sembrava giusto, dato che sono sempre loro a venire a trovarmi, andare a casa loro”. Ha esordito così Dario Brunori, in arte Brunori Sas, motivando la sua scelta di fare un tour nelle principali Università italiane. Il cantautore, laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Siena, ha sottolineato l’importanza dei luoghi dove nasce la cultura e come le esperienze universitarie possano formare una persona. Gli studenti e i giovani sono un serbatoio da cui attingere per la carriera del cantautore, un prezioso feedback, in quanto rappresentano i primi ascoltatori dei suoi brani: il rapporto instaurato con gli stessi in un contesto universitario assume, infatti, un significato diverso.

La nuova fatica musicale, quarta da solista per l’artista calabrese, è legata alla contemporaneità ed ha come tema la paura. Attraverso le esperienze personali, ma non solo, alla paura è stato dato un volto attraverso le canzoni. Facendosi guidare dalla musica, Dario Brunori ha così steso le tracce di “A casa tutto bene”, lavoro più riuscito e più maturo per l’artista, non solo dal punto di vista dei testi, ma anche per quanto riguarda suoni, arrangiamenti e produzione. L’album è stato concepito grazie ad un’accurata programmazione, che facesse emergere il ruolo di musicista prima che di autore di Dario Brunori, e ha sancito la maturità di un’artista che ha tanto ancora da dare al panorama musicale italiano. Il titolo emblematico scelto per il disco, ha spiegato l’autore, è nato dalla contrapposizione tra l’io e l’esterno. “A casa tutto bene” vuole significare che all’interno del proprio ambiente domestico e del proprio io si vive bene, in una realtà mediata, ma all’esterno non sempre tutto va per il verso giusto e non sempre si riesce a comunicare al meglio con ciò che sta al di fuori di noi stessi. In realtà, per l’autore, molte cose che ci appaiono mostruose abitano all’interno di noi stessi.

Parlando della scena musicale italiana, l’artista calabrese è stato spesso accostato a molti grandi esponenti della tradizione cantautorale, tra i quali Rino Gaetano, Ivan Graziani e Francesco De Gregori. Tuttavia, i grandi cantautori del passato sono stati da lui scoperti e apprezzati solamente in età adulta; inoltre ha dichiarato di essere influenzato soprattutto dalle canzoni di Lucio Dalla. Per quanto riguarda invece il panorama musicale italiano, negli ultimi anni c’è stata una vera e propria esplosione delle etichette discografiche indipendenti e del mondo indie, del quale Brunori Sas è un esponente di successo. Secondo il cantautore, che si ritiene soddisfatto e felice di ciò, questa nuova ondata musicale sta prendendo il posto della scena pop “da talent show”, che ha raggiunto ormai il livello di saturazione. Tra gli artisti emergenti si possono di certo citare i Thegiornalisti, Nicolò Carnesi, e Calcutta.

Dopo aver accuratamente risposto alle domande poste dai due moderatori dell’evento, c’è stato anche spazio per le domande rivolte al cantautore dal pubblico. Ovviamente non sono mancati gli intermezzi musicali, con pezzi del nuovo album come “Canzone contro la paura”, “L’uomo nero”, “Secondo me”, per chiudere infine l’incontro con “La verità”.

L’evento, organizzato da Sapienza in movimento e destinato al target studentesco, ha riscontrato una notevole partecipazione. Alcuni dei nostri ragazzi di Radio Sapienza avrebbero dovuto partecipare all’incontro in qualità di moderatori, ma ciò non è stato possibile a causa di problemi legati all’organizzazione dell’evento stesso. Tuttavia, riteniamo opportuno sottolineare che certe iniziative sono state pensate dall’ambiente universitario per l’Università, in modo tale da rendere tale contesto stimolante e interessante sotto diversi punti di vista.

Maria Rita Zedda

Saluto di Brunori Sas a Radio Sapienza

Intervista a Brunori Sas

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