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72° Festival di Sanremo: il racconto della seconda serata

Anche ieri sera il Festival di Sanremo ci ha intrattenuto con il mix perfetto di musica e spettacolo, ancora una volta premiato dagli ascolti con il 55,8% di share, record assoluto dal 1995.

Sul palco si sono susseguite le esibizioni dei restanti 13 big in gara, alternati dalla satira divisiva di Checco Zalone e dai momenti dedicati agli ospiti, ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa è accaduto.

Ad aprire la competizione è il giovane Sangiovanni con “Farfalle”, brano che sicuramente entrerà nella testa di tutti come i suoi precedenti successi. 

Subito dopo scende le scale il cantautore Giovanni Truppi, che presenta quasi una poesia in musica dal titolo “Tuo Padre, Mia Madre, Lucia”.

E’ poi la volta della co-conduttrice della serata, Lorena Cesarini, che emoziona e fa riflettere con un lungo monologo sul razzismo.

La gara continua con Le Vibrazioni, che onorano Stefano D’Orazio e ci suonano il rock di “Tantissimo”, nonostante l’assenza dell’annunciato Maestro Beppe Vessicchio. 

Checco Zalone appare tra il pubblico della galleria per poi arrivare sul palco e regalare il primo momento di comicità della serata, che fa discutere e divide i social.

Continuando con gli ospiti, Laura Pausini si impadronisce della scena cantando il suo nuovo singolo “Scatola” e  annuncia la sua co-conduzione dell’Eurovision Song Contest 2022 insieme a Mika e Alessandro Cattelan. 

Emma porta in gara “Ogni Volta è Così”, un brano nel suo stile che si arricchisce anche grazie alla presenza di una Direttrice d’orchestra d’onore: Francesca Michielin. 

Direttamente da Sanremo Giovani arriva poi Matteo Romano con la sua “Virale” che crescerà ad ogni ascolto. 

Dai giovani ai grandi nomi: Iva Zanicchi con “Voglio Amarti” conquista il pubblico che le regala la standing ovation. 

La gara viene ancora una volta messa in pausa per dare spazio a Checco Zalone, che questa volta canta il suo pezzo ironico “Poco Ricco”.

Al ritorno dalla pubblicità, Lorena Cesarini intona la sua canzone preferita della storia del Festival, “Non Amarmi”, e viene seguita dal pubblico che la accompagna in coro. 

Subito dopo riparte la gara con le splendide Ditonellapiaga e Rettore che portano un brano energico ed erotico dal titolo “Chimica”. Di seguito il podcast realizzato da Sara Cacciarini per RadioSapienza.

Segue la fuoriclasse Elisa che torna sul palco dell’Ariston dopo 21 anni e lo fa con la ballad “O Forse Sei Tu”.

Dopo l’intervento di Margherita Mazzucco e Gaia Girace che promuovono la nuova stagione de “L’Amica Geniale”, scende la scalinata Fabrizio Moro con la sua poetica “Sei Tu”. 

Checco Zalone torna per un’ultima volta nei panni di un virologo e chiude il suo intervento cantando “Angela” insieme al pubblico. 

Orietta Berti e Fabio Rovazzi ci accolgono sulla Costa Toscana insieme ad Ermal Meta che ci regala l’esibizione di “Un Milione di Cose da Dirti”, brano salito sul terzo gradino del podio della scorsa edizione.

Tornando all’Ariston, Tananai porta in gara “Sesso Occasionale”, l’esecuzione può essere migliorata ma la canzone ha del potenziale.

Irama, finalmente dal vivo e non “da remoto” come lo scorso anno, porta questa volta una ballad dal titolo “Ovunque Sarai”. 

Il penultimo ad esibirsi è Aka7even che canta “Perfetta Così” e fa il pieno di punti per il FantaSanremo. 

Chiudono la gara Highsnob e Hu con “Abbi Cura di Te”, piacevole scoperta che ascolteremo in radio.

Prima della classifica finale, Arisa e Malika Ayane arrivano all’Ariston per cantare i due potenziali inni delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026.

Dopo gli highlights di tutte le esibizioni, viene svelata la classifica parziale della serata e poi, finalmente, la prima classifica generale della Sala Stampa che vede al primo posto Elisa, al secondo Mahmood e Blanco e al terzo La Rappresentante di Lista.

Questa sera avremo modo di riascoltare le 25 canzoni in gara e soprattutto di votare attraverso il televoto, che andrà a sommarsi con i voti della Demoscopica 1000.