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La riforma del TUSMAR in un webinar organizzato da Democrazia Futura

Venerdì  19 novembre 2021 si è tenuto il webinar “Una lettura multidisciplinare della riforma dello TUSMAR”, organizzato da Democrazia futura, Infocivica e Key4biz.

Ma cos’è il TUSMAR? E’ il Testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici, che recentemente è stato revisionato. L’incontro ha avuto come obbiettivo quello di evidenziare quali sono le criticità e le novità della nuova legge dei media audio e radio.

La prima ad intervenire è stata  la professoressa Mihaela Gavrila, docente di Entertainment and Television Studies alla Sapienza Università di Roma e Componente del Comitato Media e Minori. La professoressa ha evidenziato come il nuovo testo TUSMAR introduca importanti modifiche in merito alla tutela dei minori con particolare attenzione al rapporto tra dieta alimentare e trattamento pubblicitario di un certo tipo. Se da un lato, il nuovo testo rappresenta una svolta, dall’altro ci sono  sostanziali contraddizioni che intercorrono tra la tutela dei minori e il sistema audio e in generale dei media. Sostanzialmente le piattaforme possono, da un lato rappresentare un’opportunità per la socializzazione e la conoscenza di nuovi contenuti, dall’altro possono indurre a comportamenti sbagliati. L’articolo 43 del nuovo Tusmar specifica che le comunicazioni commerciali e audiovisive non debbano incoraggiare comportamenti pregiudizievoli per la salute e la sicurezza del minore.

Conclusa la relazione della professoressa Gavrila, ha preso la parola il dott.Francesco Posteraro, il quale, alla luce della sua esperienza come commissario AGCOM, ha esposto il punto di vista giuridico in merito al nuovo testo con particolare attenzione alla tutela del pluralismo in campo audiovisivo.

Inoltre, si è dibattuto molto sulla funzione  della radio nell’età moderna ed è stata proposta una riflessione in un’ottica economica industriale. Evidenziando come l’industria culturale sia il terzo settore d’Italia, si evince come la radio nonostante sia un media di nicchia nel complesso è comunque rilevante ed è importante evidenziare come sia l’unica a utilizzare l’analogico e questo a volte può comportare problemi tecnici. Nonostante ciò la radio ha tutte le carte in regola per tornare a essere uno dei mezzi di comunicazione favoriti.

Giovanni De Gregorio, Postdoctoral researcher at Oxford university, e Marco Bassini, Adjunct Professor di diritto costituzionale all’Università Bocconi hanno sviscerato il tema delle piattaforme digitali, evidenziando come molte regolamentazioni dei media e delle piattaforme digitali siano regolarmente legiferate, ma praticamente si riscontrino diverse difficoltà. Qui entra in gioco il nuovo testo Tusmar, il quale tenta di porvi rimedio e di connettere il regolamento con il pratico.

Un ulteriore chiarimento sul tema proviene dal dottor. Luciano Flussi, già amministratore RAI Pubblicità, il quale ha esposto le principali differenze in materia pubblicitaria tra enti di trasmissioni pubbliche e private.

Chiunque voglia recuperare il webinar, in allegato il link della registrazione. https://www.youtube.com/watch?v=W8jkB1mfX8g

Clara Angelica Palumbo, Iana Tichem e Gabriele Cela